Il mercato in uscita del Napoli sta per azionarsi. Il ds Giuntoli, in comune accordo con Maurizio Sarri, ha già stabilito l'elenco dei calciatori che lasceranno la compagine partenopea per accasarsi altrove. Questione di scelte, minutaggio e anche per offrire alle casse una discreta liquidità per quanto riguarda il bilancio. Altri innesti? Tecnico e società hanno deciso di instaurare questo piano, ossia quello di non vendere nessun big e di ritoccare l'organico con qualche acquisto in grado di dare fiato ai titolarissimi. Detto fatto, con Ounas e Mario Rui pronti a sostituire rispettavimente Ghoulam e Callejon.

Dal mercato in uscita, però, possono arrivare degli utili importanti per continuare a lavorare in quest'ottica. Gli spazi di Strinic sull'out di sinistra si sono assottigliati sempre di più ed è per questo motivo che sul terzino sono piombate Galatasaray, Zenit e Watford. Non è più giovanissimo, ma è comunque utile nel fattore dell'esperienza. Il Napoli è pronto a venderlo al migliore offerente a titolo definitivo. Più complessa, invece, la situazione di Zapata: l'attaccante è reduce da un biennio molto prolifico con l'Udinese, ma a quanto pare non è bastato per convincere Sarri, che lo ha dichiarato fuori dai suoi piani tecnici. Il Torino ha reputato eccessiva la valutazione dei partenopei (20 milioni), mentre quello della Fiorentina è ad oggi soltanto un timido interesse per tutelarsi in caso di partenza di Kalinic. Il giocatore non accetterà l'ipotesi del prestito, perché vuole ripartire da una squadra che punti fortemente su di lui. I suoi agenti arriveranno oggi a Castelvolturno per discutere della situazione.

In uscita anche Giaccherini e Tonelli, con l'ex empolese che piace molto al Torino e a Mihajlovic. Sarebbe un affare per entrambe, con il Napoli che registrerebbe una piccola plusvalenza e con i granata che ingaggerebbero un centrale affidabile e dallo spiccato senso del goal. Giaccherini è stato espressamente richiesto dallo Sparta Praga di Stramaccioni e i cechi hanno già messo sul piatto una proposta da 1 milioni di euro.