Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano.

L'amore di cui cantava Antonello Venditti nella sua famosissima "Amici mai" sembra fare decisamente riferimento al caso del caso del Napoli, particolarmente invaghito delle prestazioni sportive di Geronimo Rulli da tempo. E' risaputo, infatti, che il sodalizio partenopeo abbia provato, al termine del mese di Giugno scorso, a convincere il Manchester City ad esercitare il diritto di recompra sul venticinquenne argentino della Real Sociedad per poi cederlo ai campani. Trattativa naufragata complici le pochissime ore a disposizione per imbastirla, con le troppe parti in causa chiamate a dei vorticosi numeri di prestigio per definirla in ogni dettaglio. Quest'ultima, una volta scaduto il termine ultimo per esercitare l'opzione da parte degli inglesi, sembrava definitivamente essere tramontata, con il Napoli spostatosi negli ultimi giorni sulle tracce di Orestis Karnezis, affidabilissimo numero dodici (acquisto messo momentaneamente nel congelatore) che alle spalle di Pepe Reina darebbe fiducia e sostanza al reparto. 

Tuttavia, dalle parti di Castelvolturno, complice forse la fresca aria di Dimaro, è tornato prepotentemente in auge il nome del prodotto del vivaio dell'Estudiantes. Motivo principale? Il Napoli non ha bisogno di un secondo portiere, bensì di un titolare. Le garanzie tecniche di Reina infatti restano poche, ad oggi, così come in futuro e, alle spalle dell'iberico, potrebbe non bastare l'esperienza ed il carisma del numero uno ellenico. Stesso dicasi della personalità dell'istrionico portiere iberico, tassello di fondamentale importanza all'interno dello spogliatoio azzurro. Cause per le quali, dopo un fitto conciliabolo tra le parti, i partenopei sono tornati alla carica per Geronimo Rulli, portiere venticinquenne che nonostante la giovane età ha già alle proprie spalle annate di titolarità in squadre di assoluta importanza, all'Estudiantes prima in Argentina ed a Donostia successivamente.

L'idea del Napoli, a questo punto, sembra essere una soltanto: forzare la mano, e non poco, per provare a strappare il sì alla Real Sociedad, proponendo un conguaglio che supera e non di poco il valore reale del numero uno argentino persino a costo di strapagare il calciatore. Il perché è presto spiegato: il Napoli ha la necessità di sistemare il reparto, oggi e soprattutto in vista del proprio domani, i baschi otterranno circa il settanta percento dalla cessione - eventuale - di Rulli, con la restante fetta di cash che andrà divisa tra il Manchester City - circa il 30% - e l'Estudiantes, alla quale andrà il 5% della cifra corrisposta alla società basca. 

Un'offerta altissima, circa venticinque milioni di euro in toto, per accontentare tutti. Nessuno escluso, forse. Già, perché se da un lato, la società basca potrebbe intascare molto più dei 14 milioni previsti per la recompra dal City nella prossima estate - circa venti ora - sono proprio gli inglesi che potrebbero opporsi al trasferimento, accettando molto più di buon grado la permanenza a San Sebastian del sudamericano nella speranza di una nuova stagione da protagonista e di una rivendita futura ad una cifra molto più alta di quella attuale. Insomma, Guardiola sulla strada tra il Napoli e Geronimo Rulli, con Reina che nel frattempo aspetta di conoscere il suo destino: titolare inamovibile con Karnezis alle sue spalle oppure co-titolare dell'argentino in una lotta serrata per la maglia da titolare?