Il Cagliari di Massimo Rastelli non va oltre il 2-2 contro il Brescia. In quel che doveva essere una semplice e banale sgambata di inizio stagione, si è trasformata in una sorta di terreno fertile per un gruppo di tifosi che hanno creato scontri e disordine all'esterno dello stadio. Nessuna conseguenza grave fortunatamente, ma è il caso di evitare simili sceneaggiate anche per via dell'incolumità delle persone che vengono semplicemente ad assistere a un match di calcio senza manifestare la propria fede.
Torniamo al campo, perchè Cagliari e Brescia hanno dato vita a un bel 2-2. Al 10' minuto Caracciolo impegna Rafael che si distende in tuffo dopo una conclusione pericolosa. Replica Gagno, deviando sul palo un colpo di testa di Andreolli. Al 39' Pisacane sfiora un clamoroso autogol, ma nella ripresa sono i sardi ad approfittare di una movenza errata di Lancini che infila la palla dopo una discesa di Farias e l'assist per Joao Pedro, col pallone deviato dal difensore nella sua porta. Al 16' parte la classica rotazione che prevede ben nove cambi nelle file di Rastelli. Capolavoro di Cop, autore di un gol niente in mezza rovesciata su corner di Colombatto.
Quando tutto sembrava scritto, il Brescia tira fuori gli artigli e approfitta dell'evidente calo fisico degli avversari: Cortesi la riapre e poi, al 41', il pareggio di Semprini, lasciato solo e libero di staccare nell'area di rigore. Il tecnico si è dichiarato soddisfatto dell'atteggiamento della squadra. Ovviamente, il calo fisico, è dovuto all'evidente carico di lavoro a cui sono stati sottoposti i calciatori. Tutto arriverà, ma nel frattempo ci sono buoni aspetti da considerare.
MARCATORI: st 1' E.Lancini (autogol); st' 19' Cop, 34' Cortesi, 43' Semprini
CAGLIARI (4-3-1-2): Rafael (85’ Crosta), Padoin, Pisacane (59’ Ceppitelli), Andreolli (59’ Salamon), Miangue (59’ Faragò), Barella (59’ Ionita) , Cigarini (59’ Colombatto), Dessena (59’ Deiola), Joao Pedro (59’ Cossu), Farias (59’ Giannetti), Han (59’ Cop)
BRESCIA (3-5-2): Gagno; Somma, E.Lancini, Coppolaro; Semprini, Bisoli, Ndoj (29' st Mangraviti), Cattaneo (17' st Pinzi), N.Lancini (17' st Prce); Caracciolo (17' st Ferrante), Torregrossa (26' st Cortesi). (Festa, Carminati, Bertoli, Tonali, Camilli, Barezzani).
Al termine della contesa, Massimo Rastelli, allenatore del Cagliari, ha parlato in sala stampa analizzando i temi principali della sfida: "Il risultato conta poco, ho guardato solo l’applicazione e le distanze tra i reparti. Non mi immaginavo niente di diverso, considerando il gran caldo, la fatica e le gambe molto appesantite. Proseguiamo nel lavoro: ora è finita la prima parte del ritiro, tra tre giorni cominciamo la seconda parte ad Aritzo, da dove mi aspetto una crescita dell’identità, dell’idea di gioco e della brillantezza. I Brescia ha dimostrato di essere una bella squadra, aveva tante motivazioni, lo stadio era pieno. Quando i ritmi sono così bassi, viene concessa agli avversari la possibilità di ragionare e ti mettono in difficoltà. Inoltre, ad inizio stagione le squadre di Boscaglia sono sempre vivaci e si è visto anche oggi".