La compagine partenopea conclude il proprio ciclo di amichevoli in Trentino con un pareggio per 1-1 contro il sempre ostico Chievo, che anche in quest'occasione ha messo in mostra tutta la propria organizzazione tattica. Il Napoli però non disdegna, sfoderando una prestazione positiva dal punto di vista del gioco, che però è stata un pò lacunosa negli ultimi 20 metri. Infatti ciò che è mancato ai partenopei è stato il cinismo sottorete da parte dei tre attaccanti azzurri ovvero Insigne, Mertens e Callejon, partiti anche in quest'occasione dall'inizio. I più in palla sono stati sicuramente il fantasista belga e l'ala spagnola, che hanno più volte imperversato nell'area di rigore avversaria mettendo a dura prova la resistenza di Sorrentino. Come nella precedente stagione il Napoli paga dazio alla prima disattenzione, infatti da un errore di Koulibaly scaturisce il gol di Inglese. Si va dunque al riposo con il Chievo avanti, ma il Napoli esce dagli spogliatoi completamente rivoluzionato negli uomini e nello spirito, infatti alla prima occasione utile il Napoli pareggia con Ounas abile a farsi trovar pronto dopo una respinta di Seculin ad un cross di Koulibaly. Da qui la partita viene gestita dagli azzurri, che però rischiano su una punizione di Gaudino, terminata contro la traversa. La squadra di Sarri risponde con un colpo di testa di Milik di poco fuori. Finisce quindi 1-1 e se il risultato potrebbe far pensare ad un mezzo passo falso degli uomini di Sarri, la prestazione ha invece raccontato di una squadra in palla nonostante i carichi di lavoro, che ora dovrà smaltire in vista dell'Audi Cup e delle amichevoli che vedranno impegnato il Napoli prima del preliminare di Champions League.

Il Napoli parte subito forte con Callejon e Mertens che si rendono pericolosi con due conclusioni che terminano di poco a lato rispetto alla porta avversaria. Il Chievo prova a rispondere in contropiede con Pucciarelli che si ritrova tutto solo davanti a Reina, ma Koulibaly riesce provvidenzialmente a recuperare impedendo al giocatore clivense di portare in vantaggio i suoi. Su capovolgimento di fronte ancora Napoli pericoloso con Mertens, che anticipa tutti su cross di Callejon, ma Sorrentino si fa trovare pronto nella parata, sulla respinta si avventa ancora il folletto belga che però calcia incredibilmente alto. Al 20' entra in scena anche Insigne, che prova ad impensierire l'estremo difensore avversario con una conclusione dalla distanza, ma il portiere clivense riesce a respingere con un ottimo intervento in tuffo. Al 23' occasionissima sciupata dal Napoli: Callejon va via sulla fascia destra e dal fondo cerca un compagno a rimorchio, che è Insigne, il quale viene provvidenzialmente chiuso da Cacciatore, che poi salva i suoi dalla capitolazione chiudendo anche su Mertens. Al 27' il Chievo passa sorprendentemente in vantaggio sfruttando un errore in disimpegno di Koulibaly, il quale favorisce Inglese che da buona posizione non sbaglia. Il Napoli reagisce subito col solito Mertens, che impegna Sorrentino con una conclusione potente ma poco precisa da posizione defilata, infatti il portiere clivense non incontra grossi problemi nel bloccare la sfera calciata dall'attaccante partenopeo. Al 40' torna in avanti il Chievo con Bastien che prova la conclusione dalla distanza, ma il suo tiro viene disinnescato con buona reattività da Reina. Poco dopo Maksimovic si rende nuovamente autore di un grave errore difensivo di cui prova ad approfittarne il Chievo per rendersi pericoloso, ma Insigne con un prodigioso recupero riesce a spedire la sfera in calcio d'angolo. Sul corner seguente svetta di testa Gamberini che spedisce la palla di poco a lato rispetto alla porta avversaria. Su quest'occasione per il difensore clivense si chiude il primo tempo, con il Chievo che va dunque al riposo in vantaggio per 1-0.

Il Chievo parte forte ad inizio secondo tempo con Rodriguez, che approfitta di un errore di Ghoulam, per concludere in porta ma il suo diagonale si spegne di poco a lato della porta avversaria. Gol mangiato, gol subito, infatti sul ribaltamento di fronte il Napoli pareggia: discesa di Koulibaly, cross in mezzo respinto da Seculin sui piedi di Ounas, che da posizione ravvicinata non deve far altro che depositare il pallone in fondo alla rete. Al 71' il Chievo va vicino al nuovo vantaggio con Garritano che su azione d'angolo lascia partire un tiro che termina di pochissimo a lato. Un minuto dopo i clivensi sfiorano il 2-1 con Gaudino, che s'incarica della battuta di un calcio di punizione dai 16 metri, il suo tiro s'infrange contro l'incrocio dei pali destro della porta difesa da Rafael. Su ribaltamento di fronte il Napoli sfiora la rete: cross di Diawara, tocco di Milik e palla di pochissimo sul fondo. Al 79' ancora Napoli vicino al gol con Milik che stacca bene di testa sul corner battuto da Rui, ma l'incornata del n.99 partenopeo sorvola il montante alto della porta avversaria. Il forcing finale degli azzurri non produce il tanto sperato gol del sorpasso e quindi la partita termina sul risultato di parità.