Mister Maurizio Sarri può dormire sonni sereni. Il Napoli visto in scena ieri a Trento è già in forma campionato. Corsa, scorpacciata di gol - alcuni anche di pregevole fattura - e difesa immacolata, seppur sia da tener conto del livello degli avversari. Solo buone notizie per l'allenatore azzurro con la squadra locale, il Trento, neopromosso in Serie D, che ha fatto quel che ha potuto, ha tentato di tenere testa al Napoli fino al gol incassato da Dries Mertens, con il belga che ha aperto le danze, dando il là al luna park azzurro.
In campo, dal primo minuto, si è vista una squadra sperimentale. Come contro la Bassa Aunane, in porta non ha giocato Reina, il quale ha svolto lavoro differenziato al pari di Mauri Rui che dovrà mettersi al passo dei compagni per ciò che riguarda il raggiungimento di una sufficiente condizione fisica. Spazio per Sepe, che si è disimpegnato bene, ed è in odore di conferma. Sono stati impegnati anche calciatori che sono dati in partenza, come Rafael e Giaccherini. Buone risposte ricevute da Ghoulam, da Diawara, oltre che dal solito, immenso Hamsik, padrone della zona nevralgica del campo. Conferme anche per Ounas, il quale, dopo la bella prova nella gara inaugurale, si è ripetuto, mettendo in mostra ottima qualità tecniche, buona corsa, ed una relativa facilità nel liberarsi in dribbling dei diretti marcatori.
La gara non ha avuto storia, come era facilmente pronosticabile. Il Napoli è andato a segno sette volte, strappando scroscianti applausi al pubblico presente. Dopo un primo quarto d'ora in cui il Trento ha alzato le barricate nella propria metà campo, Mertens è andato a bersaglio sbloccando la gara. Il belga ha fatto da apripista alle altre marcature della prima frazione che sono state siglate da Callejon, Giaccherini e Chiriches, con quest'ultimo autore di un eurogol da 60 metri. La rete del difensore centrale rumeno ha dell'incredibile in quanto è nata da un tiro scoccato da dietro al centrocampo, che ha trovato impreparato il portiere avversario.
Nel secondo tempo mister Sarri ha rivoluzionato la squadra, ma il gioco è rimasto invariato. Fitta rete di passaggi in mezzo al campo, alla ricerca del pertugio giusto per verticalizzare sugli esterni. In campo, è entrato Milik, che si è dimostrato già in palla. Il brutto infortunio dell'ottobre scorso è per il polacco ormai solo uno sbiadito brutto ricordo. Ha giocato solo un quarto d'ora, ma il ristretto minutaggio è stato sfruttato a dovere dall'attaccante che ha realizzato una doppietta. Un approccio alla gara mortifero, che però non ha oscurato la buona prestazione del nuovo acquisto Ounas, il quale si è mosso ancora una volta molto bene, dimostrando di trovarsi alla perfezione nel 4-3-3 sarriano. L'ex Bordeaux ha siglato anche un pregevole gol, un tiro a volo sfruttando al massimo un gran lancio di Jorginho.
Ma gli azzurri torneranno a Trento (distante sessanta chilometri circa da Dimaro Folgarida) altre due volte: il 18 luglio per affrontare il Carpi e il 22 luglio per sfidare il Chievo Verona di Maran.
Questi gli highlights della gara di ieri: