Sembrava filare tutto liscio, rispetto alle estati scorse, in casa Napoli. Nessuna lamentela, non una virgola fuori posto. Ed invece, all'ombra del terzo giorno di ritiro, è scoppiato il caso Duvan Zapata. Il colombiano ex Udinese, pur non facendo parte dei piani di mister Sarri da tempo, è destinato oramai da tempo alla cessione, con il Torino particolarmente interessato al centravanti sudamericano.

Richiesta ed offerta - Parti distanti e non poco, con il Napoli che, forte della volontà ferrea della squadra granata e di una scottatura durata due estati - quella relativa al trasferimento di Maksimovic in azzurro - spara altissimo per il cartellino dell'attaccante: trenta milioni. Richiesta tutt'altro che reale. Il valore di mercato del colombiano è sì alto, viste le ottime stagioni all'Udinese, ma non così tanto. Probabile che la dirigenza partenopea voglia strappare quanto più possibile dalla cessione dell'oramai ventiseienne attaccante arrivato all'ombra del Vesuvio tre stagioni or sono. L'offerta di Cairo è ferma, per ora, attorno ai venti milioni di euro, bonus compresi, che non hanno fatto breccia nel muro eretto da Giuntoli e soci.

Nel frattempo, l'attaccante è partito per il ritiro di Dimaro con il resto della squadra e, dopo essersi regolarmente allenato nei giorni scorsi - sebbene non faccia parte delle classiche partitelle di fine sessione - ieri non ha preso parte all'esercitazione con il gruppo. Alla base dell'assenza, chiaramente, la volontà di raggiungere il prima possibile la squadra di Mihajlovic.

Schermaglie di rito, con Giuntoli che continua incessantemente a trattare con la dirigenza granata e prova a strappare un rilancio dai piemontesi. La sensazione, tuttavia, è quella di un affare che nelle prossime giornate, forse ore, andrà in porto, con le parti che si potrebbero venire incontro e trovare una soluzione intermedia che possa accontentare tutti.