"AC Milan comunica di aver acquisito dal Sunderland AFC le prestazioni sportive di Fabio Borini. La formula del contratto prevede un prestito con obbligo di riscatto per l’acquisizione a titolo definitivo dell’attaccante italiano". Con questo breve annuncio il Milan definisce l'arrivo dell'attaccante italiano, reduce da diverse esperienze in Premier League, diviso fra Liverpool e Sunderland. La presentazione, come sempre per il nuovo Milan, è avvenuta sulla pagina Facebook ufficiale della società rossonera.

A prendere la parola per primo, come sempre in queste occasioni, è stato Marco Fassone: "Sono particolarmente contento di annunciare ufficialmente il nostro quinto nuovo acquisto, Fabio Borini. Ha superato in maniera eccezionale i test atletici e medici, superando alcuni parametri in maniera brillante. Ma non è qui solo per le sue doti fisiche, da 3 anni lavoro con Mirabelli e me lo ha sempre indicato come grande giocatore. Ce l'abbiamo fatta, è qui per completare la rosa con la sua duttilità". Con lui ha parlato anche Massimiliano Mirabelli che conosce molto bene Borini per averlo portato a Sunderland quando era dirigente della squadra inglese: "Fabio è un giocatore che arriva in punta di piedi e sono convinto che si farà apprezzare da tutti. Lui è uno di quei giocatori che da l’anima in campo ed è un esempio. A Milanello ci ha rotto qualche macchina (sorride). Gli chiediamo anche qualche golletto qualora il mister decidesse di mandarlo in campo".

Le reazioni dei tifosi all'arrivo di Fabio Borini sono state diverse. Ci si è divisi fra quelli che vedono in Borini un giocatore duttile e per questo utile per il reparto offensivo di Montella, mentre secondo altri si tratta di un passo indietro a livello di qualità rispetto agli altri arrivi concretizzati fino a questo momento. Il tecnico rossonero, però, è più convinto della prima versione. A quanto sembra Montella aveva già chiesto Borini già quando allenava la Fiorentina, a quanto pare convinto dalle sue qualità, soprattutto per quello che riguarda corsa, sacrificio e voglia di mettersi a disposizione dei compagni. Certo nelle ultime stagioni i gol non sono stati molti, ma a quanto pare al Milan non sono preoccupati più di tanto da questo punto di vista. Anzi, Mirabelli ha scherzato con Borini su questo tema durante la presentazione. Come sempre, le risposte definitive arriveranno dal campo.