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Torino - Per Paletta siamo ormai ai dettagli

Per dare esperienza al nuovo pacchetto di centrali, Cairo e Petrachi hanno scelto Paletta del Milan. La trattativa si dovrebbe chiudere ad ore con mezzo milione ai rossoneri e un triennale per il ragazzo.

Torino - Per Paletta siamo ormai ai dettagli
Paletta con la maglia della Nazionale. Fonte: http://tremenza.it
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Di Davide Marchiol

Continua inarrestabile il mercato del Torino. Dopo aver sistemato la questione primo portiere (ancora da trovare il secondo), con Sirigu che ormai è ufficiale e difenderà dalla prossima stagione i pali granata, Petrachi e Cairo sono tornati a lavorare sul pacchetto arretrato, vero punto debole del Torino di Mihajlovic targato 2016/2017. Lyanco è arrivato da tempo e, visto l'investimento da nove milioni, la società punta molto su di lui, vedendone uno dei due centrali titolari per molto tempo. C'è inoltre il rientro di Bonifazi, giovane che alla SPAL ha fatto benissimo e che la società ha deciso di lasciare all'allenatore, per poterlo valorizzare definitivamente. Dato che però entrambi sono giovanissimi (rispettivamente classe '97 e '96), serve trovargli dei compagni di reparto esperti, che possano accompagnarli nel processo di crescita. Castan ha deluso e non è riuscito a tornare ai suoi livelli dopo il delicato intervento al cervello di due anni fa, dunque tornerà alla Roma. Rossettini ha collezionato diversi errori e Ajeti è sulla lista dei partenti. Quindi il difensore centrale esperto va reperito sul mercato. Intensi i discorsi col Milan, indirizzati verso Zapata e Paletta. Si è deciso di puntare con forza sul secondo.

Paletta ai tempi del Liverpool. Fonte: https://sports-images.vice.com
Paletta ai tempi del Liverpool. Fonte: https://sports-images.vice.com

Le cifre. Paletta e Mihajlovic ai tempi del Milan non si sono piaciuti, ma evidentemente il problema è stato risolto e l'ex Parma, che, ai tempi dei gialloblù, riuscì anche a guadagnarsi dei gettoni in Nazionale, ormai è ad un passo dal Torino. L'accordo coi granata sembra ormai essere totale. Ai rossoneri andrà mezzo milione, cifra simbolica, vista anche la scadenza di contratto molto vicina per l'italo-argentino. Il ragazzo invece firmerà un triennale a brevissimo, forse già oggi potrà apporre la sua firma sul nuovo contratto. Una volta conclusa la trattativa, Petrachi tenterà l'affondo per quello che sarebbe il sogno per la difesa granata, ovvero quel Vermaelen che alla fine non è stato riscattato dalla Roma ed è di troppo a Barcellona. Si tenterà un'operazione in stile Hart, con parte dell'ingaggio pagato dai blaugrana.

Paletta con la maglia del Boca. Fonte: https://www.sportparma.com
Paletta con la maglia del Boca. Fonte: https://www.sportparma.com

La carriera. Quarta squadra italiana dunque per Gabriel Paletta, cresciuto nel Banfield e passato addirittura per un anno per Liverpool, salvo deludere ed essere rispedito in Argentina, al Boca Juniors. Con gli Xenezies inizia a mettere in mostra le proprie qualità da stopper, attirando l'interesse di diverse squadre europee. A spuntarla è il Parma per 2,5. Con gli emiliani cresce di stagione in stagione, guadagnandosi anche la fiducia dell'allora ct Prandelli, che lo convoca in Nazionale e lo schiera anche per tre partite. Con il Parma avviato verso il fallimento, passa per una cifra bassissima al Milan, alla ricerca di un difensore low cost di sicuro affidamento. Con i rossoneri il rapporto è altalenante. Mihajlovic non lo gradisce molto e infatti, nel gennaio 2015, viene spedito in prestito all'Atalanta, dopo 14 partite con il Diavolo Rosso. I bergamaschi non riescono però a trovare l'accordo per il riscatto e Paletta rientra a Milano. Con Montella diventa titolare, giocando 30 partite e segnando 2 gol. La nuova società cinese vuole ristrutturare la squadra, portando profili più giovani e talentuosi in squadra e l'italo-argentino quindi, a 31 anni, viene ceduto, con il Torino che a questo punto si assicura uno stopper d'esperienza ed integro, per poter puntare finalmente all'Europa.

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About the author
Davide Marchiol
Nato e cresciuto ad Udine. Udinese e rap le mie passioni principali, con un certo ascendente verso il Crotone, viste le origini calabre, ma non mi precludo nessuna strada.