In questi giorni, Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del Milan, è alla ricerca di un nuovo portiere che sostistuisca Donnarumma che, per il momento, ha scelto di non rinnovare il contratto in essere. Nonostante Fassone e Raiola (procuratore dell'agente nr) abbiano lasciato un margine di speranza per un possibile passo indietro sul non rinnovo del gioiellino del 99', la dirigenza rossonera si deve comunque tutelare. Andiamo a scoprire le novità.

In pole position c'è Mattia Perin come confermato dallo stesso Fassone nell'intervista alla Gazzetta delo Sport "Perin è una possibilità": il portiere del Genoa ha già detto sì a Mirabelli, il quale ieri ha incontrato l'agente del portiere Lucci (procuratore pure di Montella ndr) che farà da intermediario in questi giorni con Preziosi. Il Genoa vuole 15 milioni, il club rossonero vorrebbe pagare 7 milioni subito e 8 legati al bonus-presenze del giovane che sta rientrando dalla rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro, ma Perin piace ed è ritenuto il profilo giusto per il presente ed anche per il futuro del Milan.

Ma lo stesso amministratore delegato ha poi aggiunto: "Ma la lista è lunga, siamo a una prima fase". L’alternativa è Neto ma anche in questo caso c'è da limare la distanza sul prezzo: Marotta non chiederà meno di 10 milioni a meno che non ci sia uno scambio con De Sciglio. Il vice di Buffon è ormai in partenza dalla Juventus, considerato l’imminente arrivo di Szczesny. Anche qui Mirabelli non vuole spendere molto.

I due ultimi nomi visionati dalla dirigenza rossonera sono quelli di Meret, il giovane portiere di proprietà dell’Udinese ma reduce dall'ottima stagione con la Spal, e di Leno del Bayer Leverkusen: quest'ultima però sarebbe un'opzione più costosa visto che il club tedesco chiede almeno 18-20 milioni di euro.

Fassone e Mirabelli vogiono consegnare il nuovo portiere a Montella prima del raduno fissato per il 3 luglio.