E' tanta la rabbia tra i tifosi del Milan dopo il rifiuto di Donnarumma di rinnovare il contratto con il club rossonero. San Siro sognava di vedere per tanti anni il giovane portiere difendere la porta del Diavolo indossando anche la fascia di capitano. Per questo la doccia fredda di ieri non è stata ancora smaltita dai supporter del Milan, che hanno visto questo rifiuto come un vero e proprio tradimento di Donnarumma che adesso deve guardarsi altrove ma le pretendenti non mancano.
Pochi minuti fa è intervenuto per difendere a spada tratta il giovane portiere Antonio Donnarumma, fratello di Gianluigi. Dure le parole del fratello del giocatore del Milan su Instagram scagliandosi contro chi in queste ore sta insultando Donnarumma e la sua famiglia.
Ecco il post pubblicato poco tempo fa: "Mi rivolgo a tutte le Persone che non stanno facendo altro che insultare Gigio e tutta la nostra famiglia. Gigio sin da piccolo è tifoso del Milan, per lui giocare con la maglia del Milan e' un sogno, ha sempre onorato e dato l'anima per questi colori e ha pianto per ogni sconfitta. Fino a ieri eravate tutti con Gigio, ora senza sapere nulla state insultando tutta la famiglia, scrivendo frasi che la nostra famiglia non augura nemmeno al peggior nemico. La nostra famiglia ha gioito e pianto con tutti voi tifosi, il Milan ha una storia incredibile e nessuno può metterlo in dubbio. Per le persone che hanno scritto messaggi a favore di Gigio ci tengo a dire che voi avete capito davvero che persona e' Gigio. Qualunque gesto che ha fatto e qualunque frase ha detto o scritto lo ha fatto davvero per amore del Milan. Gigio e' soprattutto un tifoso del Milan come voi e chi lo insulta non è tifoso del Milan. Ora potete anche riempire di insulti questa foto ma la famiglia lasciatela stare, loro ci hanno sempre insegnato i veri valori della vita. Per quelli che invece continuano a dire che io devo ringraziare a Gigio perché mi da i soldi vi dico che a me mai nessuno mi ha regalato qualcosa, ogni anno lotto per guadagnare quello che mi merito. Grazie".