" L'agente ci ha comunicato la decisione di non rinnovare con il Milan, decisione definitiva presa dal giocatore. Io e Mirabelli speravamo di poter costruire su Donnarumma il nuovo Milan, ora siamo comunque confidenti di fare il meglio. Questa decisione ci amareggia ma il Milan va avanti". Marco Fassone ha chiuso così l'esperienza al Milan di Gigio Donnarumma e ora, insieme a Mirabelli, è chiamato a cercare il prossimo portiere titolare in vista della prossima stagione.

La sensazione è che il Milan non voglia perdere molto tempo in questa ricerca e spuntano già le prime ipotesi legate al possibile successore del portiere di 18 anni. I nomi che si fanno sono tre al momento: Neto, Reina e Perin, probabilmente in quest'ordine anche di preferenza, sempre allo stato attuale delle cose. Il secondo di Buffon alla Juventus potrebbe essere una buona soluzione per diversi motivi: ha già esperienza nel nostro campionato anche da numero uno, non ha una carta d'identità troppo in là con gli anni e anche a livello economico l'esborso potrebbe essere tutto sommato contenuto. Resta da capire se i bianconeri abbiano voglia di privarsi comunque di un giocatore affidabile, ma la possibilità di essere titolare fisso potrebbe fare la differenza.

Mattia Perin, zimbio.com
Mattia Perin, zimbio.com

Il secondo profilo è quello di Reina, anche lui alle prese con un rinnovo complicato con il Napoli. Lo spagnolo è il più esperto dei tre nomi fatti fino a questo momento e forse sarebbe anche quello più caro dal punto di vista dello stipendio. Certo Reina ha alle spalle un numero di partite, anche a livello internazionale, molto importante e il suo carisma potrebbe risultare molto utile in uno spogliatoio con tanti volti nuovi come quello del Milan. Perin, invece, sarebbe una scommessa tutta italiana: il portiere del Genoa ha recuperato dall'infortunio al crociato che gli ha fatto perdere buona parte della scorsa stagione. Proprio le sue condizioni fisiche rappresentano forse il punto di domanda più grande in questo momento. Anche in questo caso, comunque, l'investimento sarebbe contenuto, permettendo al Milan di avere ancora un buon budget per continuare a rinforzare la squadra. La sensazione, in ogni caso, è che prima del giorno del raduno si saprà chi sarà chiamato all'eredità di Gigio Donnarumma e della porta del Milan.