Rivoluzione. Ovunque. Il Milan continua a percorrere l'idea che porta verso un profondo rinnovamento di ogni settore della squadra a disposizione di Montella. Non fa quindi eccezione l'attacco. Arrivato Andrè Silva dal Porto, con le valigie in mano Bacca e Lapadula, interessamenti per entrambi nelle scorse ore, il Milan non molla il nome del Gallo Belotti. In attesa di incontrare la Fiorentina per Kalinic la prossima settimana.

Il d.s. Petrachi è arrivato ieri pomeriggio nella sede rossonera per incontrare Mirabelli e Fassone, rientrato probabilmente dagli impegni romani dei giorni scorsi. Il Milan aveva già incontrato la dirigenza del Torino in un'occasione, ma la prima proposta arrivata per Belotti non ha smosso di un centimetro il Torino e Cairo dalle proprie posizioni. Milioni, tantissimi e subito, ecco l'unica via per convincere i granata a privarsi del loro miglior marcatore della loro ultima stagione. Fosse per il Gallo probabilmente le cose sarebbero già andate a buon fine. Nei giorni scorsi pare che l'attaccante, nel ritiro della Nazionale, abbia parlato moltissimo di Milan con i compagni di ritiro. Insomma, la voglia del Gallo di giocarsi le proprie carte in rossonero non sembra mancare, ma serve trovare un accordo fra le società per dare un'accelerata vera a questo affare di mercato.

Andrea Belotti, zimbio.com
Andrea Belotti, zimbio.com

Questa la proposta che sembra sia stata fatta al Torino: prestito a 20 milioni e riscatto obbligatorio a 60 milioni di euro fra un anno. Un'offerta che potrebbe far vacillare Cairo: è vero che non sono i 100 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria, ma è altrettanto evidente che la cifra complessiva, che arriverebbe con certezza nelle casse granata, sarebbe di 80 milioni di euro. Senza contare che il Torino ha ancora una volta espresso il proprio interesse e gradimento per alcuni giocatori in uscita dal Milan. Oltre ai noti Niang, Kucka e Poli, pare che nell'incontro che si è tenuto a Casa Milan sia emerso anche il nome di Zapata. Il colombiano è in ballottaggio con Paletta e Gustavo Gomez per rimanere il terzo centrale a disposizione di Montella nella prossima stagione, ma di fronte ad una proposta concreta potrebbe anche riflettere. Così come il Torino di fronte alla nuova proposta del Milan per il Gallo Belotti.