Dopo una prima fase di rodaggio, rappresentata dalle prime due settimane di giugno, il mercato del Napoli sta iniziando ad alzare i giri del motore ed ora sta letteralmente entrando nel vivo. La disputa del playoff di Champions League, nel cuore del mese di Agosto, impone alla società azzurra di accelerare sul fronte del calciomercato, in modo tale da consegnare, per il primo impegno ufficiale della nuova stagione, una rosa completa, almeno al 90 per cento. E' noto che il Napoli è alla ricerca di un esterno offensivo che possa dare fiato a Lorenzo Insigne ed a Josè Callejon, un calciatore duttile in grado di ricoprire l'intera fascia di competenza, dando anche una mano in fase difensiva. Un calciatore di sacrificio, dai polmoni di ferro.

I nomi che sono circolati negli ultimi giorni sono quelli di due gioiellini provenienti dai campionati esteri, i cui nomi sono già noti: Alex Berenguer dell'Osasuna ed Adam Ounas del Bordeaux. Interessamenti, abboccamenti, ma nessuna trattativa vera e propria con nessuno dei suddetti giocatori. Gli azzurri continuano a scandagliare il mercato nel tentativo di scovare qualche altro profilo che potrebbe fare al caso suo, e l'esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio, giornalista Sky, ha svelato che il club di Aurelio De Laurentiis sta seguendo, con elevato interesse, Federico Di Francesco, calciatore di proprietà del Bologna, nelle mire anche di Atalanta e Torino. Gli azzurri starebbero per rompere il ghiaccio, ed avrebbero pronta un’offerta da 8 milioni di euro, ma per gli emiliani al momento non è la somma giusta per far partite l’attaccante.

Dunque, c'è piena bagarre, al momento sembra una lotta a tre su chi possa essere acquistato per svolgere, almeno inizialmente, il rincalzo di Insigne e Callejon, titolarissimi del Napoli di Maurizio Sarri. Di Francesco, che nella stagione appena trascorsa ha collezionato 18 gettoni di presenza, ed è andato in gol in 4 occasioni, è un calciatore davvero interessante, che al Bologna ha lasciato intravedere davvero ottime cose sia sotto il profilo tecnico che quello temperamentale. Spesso, con le sue incursioni palla al piede, e la sua velocità nello stretto, ha messo a ferro e fuoco le difese avversarie, tanto è vero che mister Donadoni in alcune circostanze lo ha utilizzato a gara in corso, come arma per spezzare in due le partite.