Durante la premiazione per il riconoscimento Financial Fair Play in occasione del "Football Leader 2017", ha parlato il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis analizzando il mercato e il futuro prossimo del Napoli.
"Dopo lo scudetto del Fair Play e del bel gioco spero che arrivi quello desiderato da tutti. Sono entrato in questo mondo grazie ad Andrea Chiavelli che mi chiese se io fossi convinto di far parte del mondo del calcio. Fui trasportato dalla passione e partimmo da una situazione non rosea dovendo far rientrare i conti di una società appena fallita come quella del Napoli. Partimmo dal nulla ma sono fortunato perchè anche grazie alla nostra grande tifoseria ci siamo levati parecchie soddisfazioni".
Il patron analizza la situazione legata a Reina al centro di molte voci di mercato: "I media devono fare il loro lavoro e vendere i giornali. Ogni giorno ci sono novità ma la realtà è che Reina ha un contratto con il Napoli, poi è anche vero che i contratti valgono e non. Certamente dobbiamo pensare anche ai prossimi 10 anni, il nostro portiere, nonostante una grande tenuta fisica, inizia ad avere una certa età e quindi stiamo pensando ad un altro portiere altrettanto forte. Noi compriamo per migliorare e non vendiamo i pezzi forti".
De Laurentiis svela un retroscena sui tifosi azzurri: "Mio figlio ha fatto fare un'indagine in 20 paesi dove è emerso che i simpatizzanti per la nostra squadra sono 120 milioni nel mondo con 35 milioni di tifosi veri. Questo testimonia la grande crescita del nostro club".
Il 4 luglio c'è la festa del trentennale dello scudetto del Napoli: "Sarà una festa ma noi vogliamo adesso focalizzare la nostra attenzione solo sul preliminare di Champions League. Quindi il nostro desiderio è disputare questa partita celebrativa il 4 luglio, ma il giorno dopo partiamo per Dimaro e inoltre abbiamo anche l'Audi Cup con Liverpool, Bayern Monaco e Atletico Madrid ad inizio agosto. Siccome quando comprammo Grassi dall'Atalanta dopo soli 10 minuti di allenamento si infortunò e non lo potemmo così utilizzare più, vogliamo ponderare bene e non prendere inutili rischi".