Il Milan non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi per quanto riguarda il proprio mercato in entrata. In questi giorni Fassone e Mirabelli sono a Cardiff per assistere alla finale di Champions League e incontrare vari operatori di mercato (con il nome di Morata in prima fila), ma nel frattempo, oltre ad ufficializzare l'arrivo di Kessie dall'Atalanta, i due dirigenti rossoneri sembrano aver definito anche l'operazione che dovrebbe portare da Montella Ricardo Rodriguez.

25 anni, terzino sinistro del Wolfsburg e della nazionale svizzera, Rodriguez ha vissuto una stagione complicata come tutto il club tedesco. Si pensava ad inizio stagione di poter lottare almeno per l'Europa League, ci si è ritrovati invece a guadagnarsi la permanenza in Bundesliga nel playoff contro la terza classificata della serie B tedesca. Risolta anche questa questione, Milan e Wolfsburg hanno definito nei dettagli un'operazione che era stata impostata diverse settimane fa. Nel complesso si parla di 18 milioni di euro, qualcosa in meno rispetto alla clausola rescissoria presente nel contratto di Rodriguez da 22,5 milioni di euro. Cifra che non verrà pagata cash, ma sarà suddivisa in 15 più 3 milioni legati ai famosi bonus che ormai un po' tutti hanno imparato a conoscere nelle trattative di mercato. 

Ricardo Rodriguez, zimbio.com
Ricardo Rodriguez, zimbio.com

Negli scorsi giorni Fabio Parisi, procuratore e intermediario di questo affare, aveva alimentato l'ottimismo che si respirava in casa Milan con alcune dichiarazioni abbastanza eloquenti: "La trattativa sta andando avanti, il Wolfsburg era invischiato negli spareggi. Operazione impostata, sta andando avanti, ha buone possibilità di concludersi. C’è la volontà di tutte le parti, del Milan di prenderlo e del ragazzo ad arrivare al Milan: si doveva soltanto aspettare l’esito della stagione del Wolfsburg. Credo proprio che l’operazione si farà." Quando il Milan ha bussato alla sua porta Rodriguez non ha esitato più di tanto prima di accettare la proposta. Ancora una volta, a quanto pare, Fassone e Mirabelli sono stati convincenti sia con lui sia con il procuratore dello svizzero. Nelle scorse settimane si era parlato anche dell'Inter forte sul giocatore, ma i nerazzurri hanno poi deciso di non definire l'affare. Con buona pace del Milan, pronto a regalare a Montella il terzo colpo di un mercato che promette ancora sorprese.