Un esterno offensivo, in grado di dare fiato e manforte ad Insigne e Callejon; un terzino, che verosimilmente andrà a sostituire il partente Maggio; un portiere, con il caso-Reina che stenta a trovare una soluzione sebbene la volontà di Maurizio Sarri sia quella di confermare il numero uno spagnolo tra i pali anche nella prossima stagione: questi i tre rinforzi per fare ancor più grande il Napoli. All'indomani dell'incontro avuto tra il patron De Laurentiis e Maurizio Sarri negli studi della Filmauro, accompagnati dall'uomo dei contratti Chiavelli e dal direttore Giuntoli, il summit per stabilire i rinforzi necessari per rinforzare la rosa a disposizione del tecnico toscano sembra aver emesso i primi verdetti. 

Procediamo con ordine. Poco prima della premiazione per la consegna del Premio Bearzot che ha visto come protagonista assoluto Maurizio Sarri nella sala delle cerimonie del CONI, a Roma, è andato in scena l'incontro tra i vertici della dirigenza partenopea ed il tecnico toscano ex Empoli: tema principale del raduno il mercato, argomento di fondamentale importanza che ha distolto l'attenzione dalla questione relativa al rinnovo di contratto di Sarri, che non dovrebbe arrivare in questi mesi. Obiettivo scudetto. Target dichiarato non tanto velatamente dai protagonisti, che al termine di due stagioni di crescita esponenziale si sentono finalmente pronti a lottare dalla prima all'ultima giornata del prossimo campionato con la Juventus. 

L'intento, la voglia, è di rendere ancor più competitiva la rosa, ancor più lunga ed efficace in tutti i suoi interpreti. Ed allora, prima di guardare agli acquisti, un rapido briefing su quelle che saranno le cessioni, di minore rilievo, della sessione estiva del mercato: quasi sicuramente lasceranno Castelvolturno Maggio, Giaccherini e Pavoletti, con questi ultimi due che nonostante l'ottimo inserimento in gruppo non hanno mai trovato lo spazio che reclamavano. L'esterno vicentino invece sembra essere arrivato al capolinea della sua avventura partenopea e, l'imminente arrivo di un terzino lo relegherebbe a quinta scelta sull'out difensivo, ruolo che l'ex Sampdoria potrebbe non gradire.

La necessità del Napoli, in primis, sarà quella di trovare una valida alternativa ad Elseid Hysaj, con il nome di Andrea Conti che continua a ronzare tra le stanze del centro sportivo azzurro. Da valutare, inoltre, anche la situazione legata al contratto di Faouzi Ghoulam, sempre più vicino al rinnovo con clausola annessa, e di conseguenza di Ivan Strinic, al quale il patron De Laurentiis ha chiesto espressamente nella cena di fine anno di restare all'ombra del Vesuvio. In caso di cessione, i partenopei dovranno vagliare il mercato andando a caccia di un'altra alternativa, stavolta all'algerino.

Diverso il discorso per quel che riguarda invece l'attacco, dove al centro Mertens e Milik si contenderanno per tutto l'anno il ruolo da titolare, coprendo più che degnamente lo spot di centravanti. L'obiettivo è, invece, un esterno, in grado di giocare su entrambe le corsie laterali e che possa dare manforte ad Insigne e Callejon, mai usciti nemmeno per un'influenza nel corso degli ultimi cinque mesi della stagione oramai conclusa. L'arrivo di Berenguer, con trattativa con l'Osasuna già ampiamente avviata, dovrebbe colmare questa lacuna.

Non dovrebbe muoversi nessuno, infine, in mediana, dove il gioco delle coppie formatosi quest'anno - Jorginho e Diawara in cabina di regia, Zielinski ed Allan mezzali destre ed Hamsik e Rog sul centro-sinistra - si riproporrà anche nella prossima annata.