L'estate della Sampdoria si preannuncia più infuocata che mai. All'orizzonte si prevedono numerose offerte per i talenti esplosi quest'anno, ma la vetrina inventata da Ferrero e lanciata da Giampaolo ha un costo decisamente elevato per una squadra di metà classifica. Il valore della rosa è di 91,80 milioni di euro, una cifra che testimonia l'ottimo lavoro svolto dai dirigenti blucerchiati nel corso di questi anni. A riguardo sono intervenuti sia il presidente che Antonio Romei, braccio destro del numero uno doriano. Di seguito ecco le sue parole riportate ai microfoni della stampa:

Una Samp ricca di giovani e molto ambiziosa: "Questa Samp va di corsa e soprattutto incontro ai giovani: loro sono il futuro della Samp e guardiamo alla loro persona. Lunedì è stato il simbolo: 5000 persone per la Primavera, per noi i ragazzi contano come la prima squadra, questa residenza costruita per loro è qualcosa di importante."

Una lunga e importante risposta sull'ottimo lavoro dello scouting: "Cerchiamo giocatori con determinate caratteristiche: giovani e di grande qualità che sappiano dare emozioni, il Ferraris merita emozioni forti: lo stadio bisogna accenderlo, è una risorsa in più per la squadra, quest’anno alcune partite le ha vinte il pubblico trascinando la squadra e trascinato dalla squadra. Vogliamo una squadra che sappia dare intensità e gli ultimi arrivati nella scorsa stagione – Praet, Linetty, Schick – ci hanno dato tutto questo. Schick? Gli assalti sono numerosi, è andato oltre ogni più ottimistica previsione, un giocatore fortissimo e di grandissima qualità. Trattenerlo un anno? La soluzione migliore è quella ottimale per la Samp, vedremo quale sarà, noi abbiamo a cuore il futuro delal Samp. Un prossimo Schick nel mirino? Lo scouting della Samp e Riccardo Pecini fanno un grandissimo lavoro sotto il coordinamento di Daniele Pradè e Carlo Osti, ci sono tanti ragazzi seguiti e siamo pronti a qualsiasi evenienza. Il progetto? È mantenere l’identità di squadra, dobbiamo essere realisti: se arrivano squadre importanti che offrono ingaggi che non possiamo permetterci questi giocatori difficilmente possono rimanere. Il nostro compito è convincerli a crescere con noi, perché poi oltre a loro crescono la squadra e la società. L’anno scorso siamo cambiati tantissimo ma è stata una scelta precisa, quest’anno ci sarà qualche cessione come normale che sia ma ci saranno anche acquisti, l’identità della squadra però rimarrà, non verrà stravolta. Muriel? Quest’anno è stato il nostro fiore all’occhiello, decisivo in molte partite e in perfetta simbiosi col pubblico. Merito di mister, tifosi e anche nostro, è un giocatore straordinario che ha raggiunto la maturità e se rimane siamo contentissimi."

Palla a Massimo Ferrero, tra mercato e Napoli: "Schick resta, ma lo vogliono tutti. Napoli, Roma, Milan, Juventus, Inter e altre squadre straniere ma gli farà bene crescere ancora con noi. La sfida col Napoli? Sarà dura ma vorremmo vincere per far felici i nostri tifosi e poi noi siamo come Robin Hood, aggrediamo le squadre più ricche e siamo più buoni con i poveri."