Udine, 21 maggio 2017. È stata una partita da fuochi d'artificio, ma per i motivi sbagliati. Tanti espulsi, una rissa e un pareggio in una partita dove il secondo tempo è stato surreale. In tutto questo Giampaolo estrapola quanto di buono fatto dai suoi, l'importante era non perdere è così è stato, difendendo così il decimo posto.

Sul rosso a Muriel e la rissa che si è scatenata Giampaolo, che ne è rimasto fuori, dà una risposta neutra: ”Per quel che ha fatto meritava sicuramente il giallo, poi non so, se è successo qualcos'altro allora il rosso ci sta. Il ragazzo era un ex e si è beccato più volte col pubblico, era carico, probabilmente troppo e ha fatto quel gesto. Ribadisco, il giallo c'era, ma il rosso non so se ci stava, non ho visto cosa sia successo nel parapiglia.”

Sull'andamento della stagione e se il bicchiere sia mezzo pieno o mezzo vuoto, il tecnico si divincola così: “Abbiamo fatto bene, per la partenza che abbiamo avuto non si può dire che si potesse fare di più. Abbiamo conquistato 48 punti che non sono pochi. Oggi era molto importante arrivare qua e non perdere ed è quello che abbiamo fatto, al di là di tutto quel che è successo la squadra ha retto e difeso il decimo posto.”

Praet trequartista è parso essere un pesce fuor d'acqua: ”Praet ha giocato dietro le punte perchè lui si sente trequartista e ha chieso spesso di essere posizionato lì. Io personalmente non ce lo vedo in quel ruolo, ma era giusto dargli una chance, visto che ha grandi qualità era giusto dargli una chance. Ho voluto vedere anche Djuricic mezzala quest'oggi.”

Sul gol subito ci si chiede se non potesse fare qualcosa di più Djuricic: ”No lì l'errore non è suo, non chiedo alla mezzala di fare il quinto in difesa. L'errore è successo prima.”