È uno dei giocatori più amati dal pubblico friulano, in quanto proveniente dalla loro stessa terra. Stiamo parlando di Simone Scuffet, portiere classe '96 di Remanzacco (pochi chilometri da Udine) che ha stupito tutti alle sue prime partite in A per la sicurezza che sa dare tra i pali. Dopo un girone da titolare con Guidolin, il ragazzo ha fatto una stagione in B col Como, per poi rientrare e fare il vice Karnezis, ruolo non proprio adatto a un giovane talento come lui. C'è effettivamente un problema portieri da risolvere in casa Udinese. Oltre al greco infatti scalpitano sia Scuffet che Meret, quest'ultimo addirittura già convocato in Nazionale maggiore da Ventura e che ha su di se gli occhi di praticamente tutte le big. Il rinnovo di Simone conferma il fatto che la società non voglia privarsi di lui a titolo definitivo, ma il ragazzo per migliorare dovrà giocare prima o poi, quindi vedremo dopo questa mossa cosa accadrà.

Scuffet viene fatto esordire a sorpresa da mister Guidolin durante l'ultimo anno della sua stagione, dopo l'ennesimo infortunio di Brkic e le partite deludenti di Kelava. La prima arriva inoltre non in un match qualsiasi, ma in un Bologna-Udinese fondamentale nella lotta salvezza. Il giovane portiere, già nel giro delle nazionali giovanili, mette in campo una grande prestazione, tanto da diventare il nuovo titolare. Si sprecano poi i paragoni, tanti lo considerano, a fine campionato il nuovo Buffon e il suo destino sembra quello di occupare i pali friulani per almeno qualche anno, per poi spiccare il volo. In estate infatti viene rifiutata un'offerta da 10 milioni dell'Atletico Madrid e il no arriva dal ragazzo stesso, che vuole crescere con calma prima di affrontare i grandi paloscenici. Le cose cambiano bruscamente però quando salta la cessione di Karnezis al Benfica, che decise a un passo dalle firme di virare su Julio Cesar. Il greco allora arriva alla corte del nuovo tecnico Stramaccioni e stupisce fin dai primi allenamenti per le sue qualità, tanto da strappare il posto a Scuffet e diventare titolare, ruolo che ricopre tutt'ora, nonostante l'avvicendarsi di diversi allenatori.

A Como un'annata in prestito difficile, dato che la squadra non era attrezzata per affrontare la Serie B, ma si gioca comunque il campionato scendendo spesso in campo. Una volta rientrato ad Udine resta sempre il problema della rivalità con l'ex Panathinaikos. Dopo due anni da secondo, ora Delneri gli sta concedendo qualche partita, un po' per un infortunio di Karnezis e ora per il finale di stagione, che ha poco da dire per l'Udinese, se non la possibilità di ottenere un decimo posto che varrebbe per l'onore. L'anno prossimo rientrerà anche Meret e i bianconeri avranno così tre portiere potenzialmente titolari. La cosa va risolta in qualche modo, ma, prima di prendere ogni decisione, i friulani vogliono assicurarsi di avere contratti lunghi per i propri gioielli ed ecco dunque che arriva il rinnovo di Scuffet fino al 2022.

Questo il comunicato dell'Udinese Calcio: "Udinese Calcio e Simone Scuffet annunciano con reciproca soddisfazione di aver prolungato il contratto in essere fissando la nuova scadenza al 30 giugno 2022. Il portiere di Remanzacco in questa stagione con la maglia bianconera ha collezionato 4 presenze in Serie A."