Il Cagliari continua a mettere insieme risultati importanti in casa. A parte le debacle contro squadre che ambiscono ad altri traguardi in classifica, sono poche le squadre che sono uscite dal Sant'Elia con qualche punto in tasca. Massimo Rastelli non può che essere soddisfatto, anche se si sarebbe risparmiato volentieri la sofferenza nel finale, quando l'Empoli ha riaperto all'improvviso una gara che sembrava chiusa.

Così Rastelli nel post partita sulla prestazione dei suoi ragazzi: "Primo tempo di qualità, abbiamo fatto azioni ficcanti; nel secondo tempo il caldo ci ha fatto un po’ calare di condizione. Qualcuno un difesa ha perso un po’ di lucidità e l’Empoli si è avvicinato, ma abbiamo avuto tante occasioni per rendere il punteggio più profondo. Credo che il risultato rispecchi la prestazione, alla fine. Nel momento in cui ho scelto di far giocare tante punte pensavo di chiudere presto la partita: poi i cambi forzati di Joao e Barella ci hanno scombinato i piani e qualcuno di quelli rimasti in campo ha perso lucidità. Avrei voluto fare cambi più conservativi per congelare la partita. Non mi piace prendere gol, quando l’avversario è alle corde non devi lasciargli spazio."

Spazio anche per alcune considerazioni sui singoli: "Han? È entrato benissimo. È tecnico, pimpante e veloce: molto interessante. Sau? Da trequartista lega centrocampo e attacco, doveva disturbare Dioussé e inserirsi. Il primo gol mi è piaciuto molto, Marco ha sfruttato benissimo gli spazi e vorrei che si inserisse verso la porta con più continuità. L’assetto iniziale? Dipende dai momenti e dalla condizione, se tutti si sacrificano non perdiamo gli equilibri. L’esperimento mi è piaciuto, i ragazzi sono stati bravi a dare una mano anche dietro fino a quando hanno tenuto. Da due settimane siamo matematicamente salvi ma i ragazzi trovano le motivazioni giorno per giorno: non è facile a obiettivo raggiunto, da allenatore le provo tutte ma va dato merito a loro."