Non è stata una settimana facile in casa Sampdoria. il tonfo sonoro contro la Lazio ha causato qualche malumore di troppo malgrado la squadra non abbia più nulla da chiedere a questa stagione. Alla luce di quanto detto la partita di domani contro il Chievo, anch'esso in crisi, assume  per i ragazzi di Giampaolo un valore di riscatto e di occasione per dimostrare che la vera Sampdoria non è quella che ha incassato sette gol dalla Lazio, ma quella che così bene ha fatto a inizio stagione. La squadra blucerchiata però non arriva nelle migliori condizioni in quanto mancheranno Skriniar e Bereszinsky, recupererà invece Muriel, come ha comunicato Giampaolo nella conferenza di oggi che vi riportiamo di seguito.

Nella breve conferenza stampa inevitabilmente il centro del discorso è stato la scoppola subita a Roma la scorsa settimana e il desiderio di riscatto che essa ha generato; secondo il tecnico sarà proprio questo il motore della sua squadra domani: "Noi abbiamo un duplice obiettivo. Il primo è ripulirci un po' rispetto all'ultimo risultato di Roma, il secondo è rimanere nella parte sinistra della classifica. La squadra deve avere la forza per consolidare questo decimo posto. Dalla squadra mi aspetto una prova di grande orgoglio e attaccamento. Mi aspetto una prova intensa sul piano nervoso perchè non dobbiamo dimenticare che la maglia della Samp ha un peso e un valore. La squadra ha il dovere di riscattarsi attraverso una prova convincente, e non parlo di risultato ma di orgoglio personale, della difesa di una bandiera"

Il tecnico è convinto di ciò anche in virtù del lavoro psicologico fatto sui suoi ragazzi:"Ho parlato di responsabilità, di riscatto e di orgoglio. Alla squadra ho detto le stesse cose che sto dicendo a voi. Il giocatore prima deve essere un uomo e poi un calciatore. La paternità della sconfitta di Roma è mia, ma dalla squadra domani mi aspetto una risposta caratteriale. Se così non fosse rimarrei deluso".

L'ex Empoli ha poi parlato dell'avversario di domani, il Chievo, definito ostico per la sua esperienza e pragmatismo: " Sarà una partita difficile perchè il Chievo è una squadra mestierante. Non mi interessano questi aspetti ma constatare una prova seria e di riscatto serio. Sono molto attento a questo".

Giampaolo è passato poi a delle considerazioni sulla formazione che dovrà fare a meno di due giocatori chiave tra cui Skriniar; inoltre ha anche chiarito la situazione di Simic che sembra non essersi ancora integrato: "O gioca Pavlovic e Dodò. Alla fine dell'anno faremo una riunione sulle considerazioni sullo staff tecnico, medico, sui calciatori e cosa fare per migliorare. Poi il club ha il potere decisionale sulle cose. Una valutazione su Simic la potrò dare il prossimo anno dopo la fase di preparazione. Skriniar e Silvestre sono due mostri sacri poi ho avuto Palombo e Regini. Il ragazzo ha tantissime qualità ma la valutazione la farò l'anno prossimo".

Infine è arrivata anche una considerazione sull'abbondanza in attacco, arricchito dal rientro di Luis Muriel: "Son contento perchè più ne ho a disposizione e più son contento. Di sicuro  Muriel non ha l'autonomia per fare tutti i novanta minuti. Lo utilizzerò, non so se dal primo minuto o a gara in corso".