"Stiamo migliorando tanto. Scendiamo in campo per divertirci e riusciamo a mettere in campo quello che facciamo in allenamento e ci insegna Sarri. Abbiamo capito che il lavoro ripaga. Per questo continuamo a lavorare per migliorare quei piccoli dettagli e crederci sempre".

Questo il mantra di Elseid Hysaj, che ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli ha parlato della crescita, continua, costante, del suo Napoli. Il terzino destro albanese, alla vigilia della partita di Torino, ha parlato ovviamente della squadra granata di Mihajlovic, oltre ad analizzare la corsa al secondo posto: "Il Torino è una grandissima squadra e vorrà vincere la partita come tutte le squadre. Noi però saremo concentrati, andremo al 100% e faremo la nostra partita. Noi pensiamo a vincere la nostra partita contro il Torino, poi la sera vedremo cosa succederà. Pensiamo a vincere la nostra gara". 

Da Torino al prossimo anno, quando il Napoli sarà chiamato a fare il definitivo salto di qualità per avvicinarsi allo Scudetto: "Abbiamo fatto due punti in più della Juve nel girone di ritorno. Dobbiamo ripartire da qui l'anno prossimo. Siamo migliorati tanto e l'anno prossimo dobbiamo partire da questa consapevolezza". Crescita del Napoli che è passata, quest'anno, anche per le sfide - perse nonostante aver messo in difficoltà entrambe - contro Juventus e Real Madrid, partite che hanno accresciuto consapevolezza nella rosa partenopea: "Abbiamo dimostrato di poter mettere in difficoltà queste squadre e riuscire anche a vincere. E' un punto di partenza da cui partire per migliorare".

Dagli aspetti e dalle questioni di squadra a quelle personali, con Hysaj che analizza la sua crescita ed il suo cambiamento da quando si è trasferito all'ombra del Vesuvio: "Empoli è una piccola città in cui crescere e andar via, poi sono venuto in una grandissima città e in una grandissima squadra. Sono cresciuto tanto come calciatore e come uomo in questa città. Il mio sogno è vincere qualcosa in questa città che lo merita, spero che prima o poi arriverà questo giorno. Non voglio lanciare proclami, ma si vede che siamo un grande gruppo. E' importante restare ancora tutti qua e provare a vincere qualcosa l'anno prossimo". Ed infine, una battuta anche riguardo i suoi miti ai quali si è ispirato: "Come giocatore ho sempre stimato Zanetti, come calciatore e come grande professionista. Spero di arrivare ai suoi livelli".