Il mantra ripetuto per le strade della città, nei giorni che precederanno il prossimo weekend pallonaro, sarà unanime: "Tranquilli, la Juventus non è squadra che lascia per strada punti". Sarri e i suoi sperano che, dopo aver fatto il dovere loro richiesto nella rognosa trasferta contro i granata di Torino, possano accomodarsi in poltrona tifando, per una volta, a favore dei bianconeri.

Cosa aspetta la Roma - I giallorossi, ancora privi di Strootman, squalificato per due giornate a seguito della plateale simulazione compiuta nel derby, saranno ringalluzziti dalla vittoria nel posticipo serale contro il Milan. A dire la verità, oltre ai sicuri meriti da attribuire alla squadra di Spalletti, il risultato finale è stato dovuto essenzialmente alle evidenti lacune difensive e alla svagatezza dei rossoneri di Montella, che andranno a giocarsi il quinto posto in casa dell'Atalanta. I bianconeri, reduci dal pareggio nel derby della Mole, invece, affronteranno il Monaco in casa per accedere alla finale di Champions, dopo aver quasi ipotecato il passaggio del turno con il 2-0 dell'andata al Louis II.

Cosa deve fare il Napoli - Innanzitutto vincere contro il Torino. La squadra di Mihajlovic si presenterà dinnanzi al suo pubblico vogliosa di fare bene, soprattutto dopo la grande prestazione offerta contro la Juventus, sebbene frustrata da un risultato non pienamente positivo. Gli azzurri, come tutti d'altronde, dovranno fare attenzione alla potenza di fuoco degli avanti granata, guidati dal Gallo Belotti, ancora in lizza per la vittoria della classifica cannonieri, e da Adem Ljajic, rinfrancato dal gol di sabato.

Le ultime due giornate - Presumibilmente la sfida per il secondo posto si risolverà con gli scontri appena descritti: appare infatti complicato pensare che le due contendenti alla Champions diretta possano perdere punti nelle ultime due sfide del torneo.

La Roma, che sembra avere il calendario più agevole, farà visita al Chievo e riceverà all'ultima giornata il Genoa, che, probabilmente, sarà già certo della permanenza nella massima serie. Il Napoli, invece, si troverà di fronte la Fiorentina al San Paolo, con i viola già fuori dalla lotta per l'Europa, e andrà a Marassi a sfidare la Sampdoria, squadra ostica e reduce da una stagione più che positiva, nonostante l'ultimo k.o. rimediato in modo roboante contro la Lazio.

Ecco che, paradossalmente, ai tifosi azzurri non rimarrà altro che sperare nella vittoria bianconera all'Olimpico o quantomeno in un pareggio, continuando a ripetere, ossessivamente, il mantra sulla concentrazione juventina.