Quando partecipò alle riprese de "Il sorpasso", celeberrimo capolavoro di Dino Risi, Alberto Sordi, romano e romanista, non avrà certamente pensato al campionato di calcio. Tuttavia, nella prossima giornata potrebbe ribaltarsi la situazione relativa al posto d'onore, dietro l'imprendibile Juventus, con un Napoli lanciato alla conquista di un piazzamento che gli permetterebbe di evitare i preliminari della massima competizione europea.
Il fattore San Paolo- Prima di sedersi in poltrona e godersi senza eccessiva pressione il posticipo tra Milan e Roma, di scena al Meazza di domenica sera, però, gli azzurri dovranno necessariamente superare l'ostacolo Cagliari. Sulla carta match senza storia: i sardi di Rastelli, non ancora confermato sulla panchina per il prossimo anno, reduci dalla vittoria casalinga contro il Pescara e tendenzialmente appagati da un campionato di metà classifica più che soddisfacente, contro una compagine, quella partenopea, ancora alle prese con la lotta per il secondo posto dopo l'autoritaria affermazione dello scorso weekend in casa dell'Inter.
Proprio in gare come queste, però, si sono manifestati i limiti più evidenti della squadra di Sarri: le due sfide con il Sassuolo e la partita di ritorno contro il Palermo dovranno fungere da insegnamento onde evitare di sottovalutare un avversario sulla carta nettamente alla portata. Anche per questo, come già da qualche mese, la politica societaria ha condotto ad un abbassamento rilevante del prezzo dei tagliandi per la sfida di sabato: servirà la spinta di un San Paolo gremito per evitare cali di tensione.
Una squadra sull'orlo di una crisi di nervi- Qualora il pronostico fosse rispettato e, dunque, il Napoli si dovesse trovare a +2 dai giallorossi, il posticipo potrebbe assumere tinte sportivamente tragiche per la squadra di Spalletti, reduce dalla batosta nel derby e che, presumibilmente, dovrà fare a meno, oltre che dello squalificato Rudiger, anche di Strootman e De Rossi, sottoposti alla prova Tv.
L'allenatore toscano, che per tradizione ostenta tranquillità, non risparmiando, però, stoccate all'ambiente, potrebbe vedersi sgretolare tra le mani un castello costruito lungo tutto il campionato grazie anche ai gol di Dzeko e alle invenzioni di Salah. Un'eventuale vittoria degli azzurri nell'anticipo contro gli isolani, infatti, graverebbe le spalle dei giallorossi di una pressione elevatissima, considerando anche la differenza di entrate economiche tra il secondo ed il terzo posto.
Oltre alla ovvia tensione, gli uomini di Spalletti dovranno fronteggiare anche un Milan, ormai all'ultima spiaggia in ottica Europa League, dopo la sconfitta con l'Empoli e il pareggio esterno con il Crotone: la squadra di Montella, infatti, non può più permettersi passi falsi se vuole, realmente, tornare in Europa e sfruttare i nuovi fondi posti a disposizione dalla rinnovata proprietà cinese.
Ecco quindi che una partita come Napoli-Cagliari, da molti ritenuta senza storia a vantaggio dei padroni di casa, potrebbe assumere un peso specifico fondamentale in questo finale di campionato con ripercussioni evidenti anche sulla prossima stagione. La Roma, infatti, qualora non dovesse fare risultato domenica, si troverebbe obbligata a cercare i 3 punti nella successiva sfida casalinga contro la Juventus di Allegri, che, pur essendo già quasi certa dello scudetto, non è solita lasciare punti per strada, specialmente nei confronti diretti.