Incredibile al Bentegodi. Il Verona ribalta il Vicenza in sette minuti e vince il derby per 3-2. Una partita pazzesca, ricca di colpi di scena: apre le danze al ventesimo Siligardi, vantaggio pareggiato poco dopo dalla prodezza di Bellomo. Ad inizio ripresa la squadra di Torrente trova il gol del vantaggio con Esposito ma, nel finale, prima Bessa pareggia, e poi Romulo trova la rete del definitivo 3-2 a pochi secondi dalla fine. Con questa vittoria il Verona sale a quota 69 e vede la Serie A sempre più vicina. mentre il Vicenza resta in zona play-out con 41 punti. 

Per quanto riguarda le formazioni, 4-3-3 per il Verona con il tridente formato da Luppi, Pazzini e Siligardi. Modulo speculare per il Vicenza di Torrente, che si affida al tridente leggero composto da Giacomelli, De Luca e Orlando. 

Partenza aggressiva da parte del Verona, che al 14' si rende pericoloso con Bessa che ci prova su punizione dai 30 metri, Vigorito para in due tempi. Un minuto dopo ancora Hellas pericoloso con una grande azione di Siligardi che, parte dalla destra, salta tre avversari e calcia a giro col sinistro, ma la sfera si perde larga. Sono solo le prove generali del gol del vantaggio che arriva al 20', ancora con Siligardi, che prende palla a centrocampo parte in velocità, salta Adejo e con un diagonale mancino dai 20 metri batte Vigorito, 1-0. La gioia degli Scaligeri dura poco più di dieci minuti perché al 33', alla prima vera occasione, il Vicenza pareggia con Bellomo che viene pescato da Signori sulla sinistra: l'ex Bari rientra sul destro e con un meraviglioso tiro a giro nel sette batte Nicolas, 1-1. 

La squadra di Pecchia prova a reagire e al 43' va ad un passo dal gol del nuovo vantaggio, Bessa calcia dal limite dell'area ma la sfera colpisce in pieno il palo, sulla ribattuta Pazzini mette dentro ma è fuorigioco. Due minuti dopo ancora Verona, ancora con il centrocampista scuola Inter, che mette dentro un pallone insidioso, Vigorito non blocca e sulla respinta Romulo prova a correggere in rovesciata ma non trova il pallone.

La prima occasione della ripresa è per il Verona, è Siligardi che semina il panico al limite dell'area, la sfera giunge a Bessa che calcia col piatto destro ma Vigorito blocca. Poco dopo altra chance per gli Scaligeri, di nuovo Siligardi ci prova ancora dai 20 metri ma Adejo intercetta quasi sulla linea mandando in angolo.  Al primo acuto della ripresa, però, il Vicenza passa in vantaggio con Esposito che, sugli sviluppi di un corner, salta più in alto di tutti e mette dentro, 1-2. La reazione del Verona arriva al 68' con un vivacissimo Siligardi, che prova dalla distanza ma la sua conclusione di perde larga sul fondo. Poco dopo, Scaligeri ad un passo dalla rete del pareggio con Bessa che scarica un missile terra-aria dai 30 metri, ma Vigorito con la mano di richiamo devia in angolo, un vero e proprio miracolo. 

Il finale è incredibile, Pecchia getta nella mischia anche Ganz ma è il Vicenza a sfiorare il gol con  con Giacomelli, che si ritrova davanti a Nicolas ma calcia alto. La squadra di Torrente spreca e un minuto dopo arriva il pari del Verona con  Bessa che si ritrova la sfera ai 30 metri, prima finta ad eludere l'avversario e poi bomba che non lascia scampo a Vigorito, 2-2. L'arbitro assegna cinque minuti di recupero e all'ultimo respiro gli Scaligeri trovano il clamoroso gol del 3-2, con un traversone profondissimo dalla destra, sul quale Romulo impatta al volo con un destro che batte Vigorito imparabilmente sul secondo palo. Bentegodi impazzito e fischio finale. Il Verona vince un derby incredibile e vola a 69 punti mentre il Vicenza resta in zona play-out.