Un match senza vera importanza per la classifica, Cagliari che va a caccia di tre punti per chiudere al meglio questa soddisfacente stagione, Pescara già retrocesso e senza vere ambizioni ma con tanta voglia di regalare una gioia ai propri tifosi. È questo Cagliari-Pescara, match che andrà in scena alle ore 15:00 allo Stadio Sant'Elia, nel capoluogo sardo.
Il Cagliari arriva dalla bruciante sconfitta di Udine, arrivata comunque al termine di una buona prestazione di squadra. Pescara reduce invece dalla batosta ricevuta all'Adriatico, non meno di 7 giorni fa dalla Roma, vincitrice per 4 a 1 allo stadio abruzzese. All'andata finì 1 a 1, i sardi fecero la partita e giocarono meglio, andando in vantaggio nel primo tempo con Borriello, ma vennero raggiunti nel finale dal gol pareggio di Caprari che regalò un punto alla squadra di Zeman, allora allenata da Massimo Oddo.
Le probabili formazioni
Il Cagliari si presenta alla sfida col Pescara con alcuni problemi di natura medica. Rastelli deve infatti rinunciare a Mauricio Isla, fermato da un affaticamento muscolare, e a Senna Miangue, infortunatosi alla caviglia durante la settimana. La brutta notizia principale è però data dalle precarie condizioni di Marco Borriello che, come confermato da Rastelli in conferenza, potrebbe essere costretto a partire dalla panchina. Pochi i dubbi di formazione, 11 quasi obbligato per il tecnico campano con Rafael fra i pali, Pisacane rispolverato sulla corsia destra di difesa, con Bruno Alves e il confermato Salamon al centro, mentre a sinistra giocherà ancora Murru. A centrocampo riecco Ionita, il quale affiancherà Tachtsidis assieme a Nicolò Barella, giocando alle spalle di Joao Pedro, in posizione di trequartista. Davanti Marco Sau, affiancato da uno tra Borriello e Diego Farias, a seconda delle condizioni del centravanti napoletano.
Il Pescara di Zeman arriva invece senza particolari problemi, eccezion fatta per la squalifica e la conseguente assenza di Biraghi. Sono ben pochi i dubbi di formazione per il boemo, Fiorillo fra i pali, difesa composta da Crescenzi a sinistra, al posto di Biraghi, Coda e Bovo al centro, con Zampano a destra. A metà campo giocheranno con tutta probabilità Coulibaly, Muntari e Memushaj. Davanti il tridente composto da Caprari, Cerri e Benali.