Un pareggio amaro, rocambolesco, quello del Mapei Stadium di Reggio Emilia da digerire e mandare agli archivi il prima possibile. Il Napoli muove verso la seconda trasferta stagionale nel catino di San Siro, stavolta sponda neroazzurra, dopo aver già superato positivamente il primo scoglio rappresentato dalla truppa di Montella. Contro un Inter che necessariamente cercherà riscatto dopo le recenti brutte figure rimediate contro Crotone, Sampdoria e Fiorentina, gli azzurri dovranno tuttavia isolarsi dal contorno per provare ad approfittare di un eventuale scivolone nel derby della Roma per accorciare in classifica e puntare ancora al secondo posto.
Nonostante il tipo di partita possa richiedere un atteggiamento tattico ed un utilizzo di pedine differenti rispetto alle ultime gare, Sarri sembra orientato a confermare l'undici visto all'opera nelle recenti uscite. Nessun problema di formazione per il tecnico toscano che potrà liberamente scegliere tra tutti gli interpreti a disposizione nella rosa, valutando al meglio pro e contro di ogni ballottaggio. Tre, forse quattro, i dubbi di formazione di Sarri, che dopo il gol di Reggio Emilia tiene in caldo l'opzione Milik, anche se difficilmente il polacco verrà utilizzato dal primo minuto alla Scala del calcio. Diverso invece il discorso che vale per Ghoulam, Diawara e Zielinski, che insidiano i dirimpettai per una maglia da titolare.
Confermati Reina in porta, Hysaj sulla destra e la coppia di centrali composta da Albiol e Koulibaly, l'algerino - che in settimana sembra aver riaperto la porta ad una sua permanenza all'ombra del Vesuvio- potrebbe scalzare il positivo Strinic delle ultime giornate, anche se la maggiore propensione alla fase difensiva del croato, contro un avversario molto ostico come Candreva, potrebbe far propendere per l'ex Dnipro. Differenti le valutazioni infine da fare a centrocampo, dove Hamsik è atteso ad un pronto riscatto dopo l'erroraccio commesso sulla via Emilia; con il capitano slovacco Sarri dovrà necessariamente sfruttare la fisicità a sua disposizione per contrastare l'Inter in mediana, quindi Allan sembra inizialmente favorito su Zielinski.
Difficile, ad oggi, sciogliere invece il nodo di chi sarà il compagno di reparto del brasiliano e dello slovacco in cabina di regia, con Diawara, che scalpita da un mesetto, pronto a rilevare Jorginho. Tuttavia, le capacità tattiche e di verticalizzazione del regista ex Verona potrebbero risultare indispensabili per Sarri, che soltanto nell'immediata vigilia della contesa scioglierà questo dubbio. Nessuna alternanza, infine, in attacco, dove Mertens guiderà il terzetto con ai suoi lati i soliti Insigne e Callejon.