Momento particolare per l'Udinese questo. Tutti infatti pensano sia al futuro della squadra che alla prossima partita, la difficile trasferta di Bologna. C'è quindi un turbinio di idee ed ipotesi che forse un po' distraggono dal vero obiettivo, ovvero continuare a migliorare e crescere, approfittando di un calendario che propone una chiusura di campionato contro squadre di pari livello o addirittura inferiori. Sta di fatto che a rimbalzare sono più le notizie di mercato che le novità dal campo di allenamento.

Perica esulta per il gol con il Cagliari. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896
Perica esulta per il gol con il Cagliari. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896

Partendo dalla cosa più bistratatta, in questi giorni l'Udinese si sta allenando sotto scrosci d'acqua particolarmente intensi e un clima che sembra improvvisamente essere tornato invernale. Sta comunque filando tutto liscio, con l'infermeria che per ora conta i "soli" Fofana, Samir, Gnoukouri e Faraoni. Thereau ed Heurtaux sono rientrati regolarmente in gruppo dopo il lavoro differenziato di ieri. Anche Angella non avrà problemi a dare la sua disponibilità per la sfida contro il Bologna, anche se sta continuando ad allenarsi a secco, onde evitare rischi per la ferita sul ginocchio appena ricucita con quattro punti di sutura.

La squadra in allenamento. ​Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896 ​
La squadra in allenamento. ​Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896 ​

Si passa poi a tutti quei mormorii di mercato che stanno iniziando ad  agitarsi intorno all'Udinese, come ogni anno a questa parte. Di certo c'è già una cosa. Kums infatti ha annunciato che rientrerà al Watford, visto che ad Udine non è riuscito ad imporsi. Delneri è stato chiaro, tutti gli stranieri che arrivano in Italia hanno delle difficoltà iniziali, indipendentemente dalla loro bravura. Se poi ci aggiungiamo che l'ex Gent è ormai posizionato sistematicamente fuori ruolo, è chiaro che la situazione diventa negativa sia per il ragazzo che per la squadra. Kums infatti non è abituato a giocare come schermo davanti alla difesa, in Belgio faceva tutt'altro e, dopo un colloquio con Delneri, che ha confermato di vederlo come mediano, ha deciso di andare in quella squadra che tecnicamente possiede il suo cartellino. Un vero peccato, ma il gioco richiesto dal tecnico di Aquileia necessita di un giocatore forte fisicamente nella posizione che sarebbe pensata per Kums, che però è sì molto tecnico, ma anche piccolino e non ha certo lo stesso impatto sull'avversario che può avere un Hallfredsson. Queste le dichiarazioni dell'ex Gent all' Het Laatste Nieuws: “Tornerò al Watford. Ho parlato con l’allenatore, perchè questa non è una situazione piacevole. E mister Delneri è stato molto onesto con me. Mi ha detto che preferisce i giocatori forti fisicamente e che mi vede principalmente come un centrocampista difensivo, che agisce davanti alla difesa, ma questa non è la mia posizione abituale. Io sono sempre stato abituato a giocare in un centrocampo a due“.

Kums affronta Felipe Anderson. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896 ​
Kums affronta Felipe Anderson. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896 ​

Capitolo centroavanti. È chiaro che trattenere Duvàn Zapata sarà impresa veramente ardua. Si pensa dunque al sostituto. Tralasciando le fantasie di mercato tipo Pavoletti, o le boutade di Cassano, alla disperata ricerca di una squadra, per molti il sostituto del "Panteròn" è già stato preso e si tratta di Kevin Lasagna. Il ragazzo in realtà ha un modo di giocare e dei movimenti diversi dal colombiano, però ha l'attitudine al gol, che è ciò che conta. Per Delneri dunque in estate si porrà il problema di ridisegnare l'attacco, tenendo conto di avere in rosa quattro giocatori offensivi molto mobili come Perica, Lasagna, De Paul e Thereau, senza una boa come Zapata. Tutto questo escludendo a priori che la società vada sul mercato a cercare una punta di peso. La cosa infatti, ad oggi, non sembra probabile. Inoltre il giocatore del Carpi si è sbloccato ultimamente, segnando una doppietta nell'ultima partita di Serie B. Molti lo avevano accusato di aver ormai staccato la spina con la sua attuale squadra, Kevin però smentisce: "Prima di tutto penso a fare bene alla fine con il Carpi. Inconsciamente forse sono più sereno sapendo che giocherò in Serie A. Andrò là per fare le cose come ho fatto qui dal primo giorno, ossia cercando sempre di dare il mille per cento. La conferma del numero 15? Spero di si. Quando ho firmato con l’Udinese mi chiesero il numero, io dissi che volevo il 15 e dovrebbe essere disponibile".

Lasagna il giorno della firma. Fonte: www.udinese.it
Lasagna il giorno della firma. Fonte: www.udinese.it

Per concludere, ci sarà qualche altra partenza oltre a Duvàn Zapata e Kums, che rientreranno alle rispettive basi. Widmer potrebbe essere ceduto, perchè comunque una cessione per fare cassa serve. Andrà poi risolto il capitolo portieri. La società vorrebbe chiaramente trattenere Meret nonostante l'interesse delle big, ma questo vorrebbe dire trovare un acquirente per Karnezis, che, vista l'età, non sarà un profilo facile da cedere. Ci sarebbe poi un'importante offerta della Juventus per Jankto. La Vecchia Signora avrebbe messo sul piatto quindici milioni più Mandragora. Semplici voci, ma è un'ulteriore conferma delle grandi qualità del ragazzo. Per quel che riguarda i rinnovi, ancora nessuna novità su Delneri e Felipe, che nonostante l'ottimo lavoro vedono ancora in scadenza il loro contratto a giugno. Per quelli c'è tempo, ma anche questo inizia a stringere. Ci sarà poi la solita marea di prestiti rientranti dalle proprie esperienze fuori dal Friuli. Per esempio, quasi certamente rientrerà Molla Wague, infortunatosi quasi subito a Leicester, ma questi sono discorsi che verranno affrontati tra poco più di un mese, intanto c'è una sfida col Bologna da preparare. Felsinei che in casa non vanno per nulla sottovalutati e saranno un banco di prova interessante per l'undici friulano e per la difesa, vista la presenza del promettente Destro tra le fila rossoblù. Arbitrerà il signor Celi. Infine una curiosità: il CIES, Football Observatory di Neuchatel, in Svizzera, ha stilato una classifica  dei giocatori con più successo nei dribbling nei campionati più importanti del mondo, tra questi giocatori spicca il nome di Fofana, che con una media di successo del 67% si colloca quindi tra i migliori dribblatori della stagione.