In emergenza dal punto di vista degli uomini, così come per i risultati. Il momento del Chievo è forse il più difficile della stagione, una stagione che vede abbondantemente salva la compagine gialloblù. Un bene, certo, ma non del tutto, come spiega anche Rolando Maran in conferenza stampa alla vigilia del match. La tranquillità della posizione di classifica ha frenato le ambizioni dei clivensi, fermi a quota 38 da quattro gare.

"Sicuramente ci è mancato l’entusiasmo di raggiungere posizioni diverse, senza mai accontentarci. Determinate situazioni ci hanno portato ad essere una squadra più contratta, senza la voglia di sempre. Adesso dobbiamo ripartire", afferma il tecnico. "E’ un periodo sfortunato, ma non dobbiamo piangerci addosso. Sarebbe un peccato rovinare ciò che di buono è stato fatto fino ad ora. La squadra ha voglia e la testa giusta per ricordare a tutti chi siamo veramente. In certi momenti, l’aspetto caratteriale è fondamentale".

L'occasione per il riscatto arriva al Bentegodi, dove arrivano il Gallo Belotti e il suo Torino, certamente non l'avversaria migliore per una difesa rimaneggiata e che ha imbarcato dodici reti nelle ultime 4 uscite, ovvero le quattro sconfitte. "Sarà una partita complicata - dichiara consapevole Maran - Il Torino ha la possibilità di adottare più soluzioni, ma noi saremo cattivi e vogliosi di risultato. Veniamo da brutte prestazioni che dobbiamo superare".

Pesano le assenze nella retroguardia di Cacciatore, Sardo, Gobbi e Gamberini, oltre a quella di Rigoni e del lungodegente Meggiorini per quanto riguarda mediana e attacco. "Ci dispiace tantissimo per Riccardo, perché sono infortuni lunghi e noiosi. Noi lo aspettiamo e siamo sicuri che tornerà più forte di prima", afferma l'allenatore gialloblù, che si può comunque consolare puntando sulla coppia d'attacco tra presente e futuro, con Pellissier a spalleggiare Inglese: "Sia Pellissier che Inglese sono giocatori intelligenti, che oltre a giocare per la squadra, giocano anche l’uno per l’altro”. Domani il Chievo avrà anche bisogno dei loro gol, per uscire dal periodo nero.

[Fonte dichiarazioni: tggialloblu.it]