Domani, alle ore 15:00, il Torino di Sinisa Mihaljovic farà visita al Chievo Verona al Bentegodi. Veneti che arrivano all'impegno dopo 4 sconfitte consecutive, per mano di Bologna, Crotone, Juventus, e Cagliari. In queste 4 gare, sono 12 i gol subiti e solamente 2 quelli all'attivo. A questa pesante defezione di rendimento, che non va ad inficiare il percorso salvezza, già abbondantemente perseguito dai clivensi, si aggiunge la tegola degli infortuni.
Solo nell'ultima sfida contro il Cagliari, i veneti hanno perso due pedine alquanto rilevanti come Cacciatore e Meggiorini (per l'attaccante addirittura stagione finita dopo la lesione al legamento crociato), che vanno ad addizionarsi alla lista degli indisponibili: Gamberini (difensore centrale), Sardo (terzino destro) e Rigoni (centrocampista centrale) risultano infatti non ancora al meglio.
Diversi dubbi per il tecnico Rolando Maran, che dovrà essere abile a gestire l'enorme emergenza della rosa nei ruoli di laterale basso sx e dx: Gakpè dovrebbe ricoprire la posizione di terzino destro, già ricoperta durante la Copa D'Africa con il suo Togo, mentre permane un'incognita su chi andrà a posizionarsi sul lato sinistro (Frey potrebbe essere un'idea). I difensori centrali saranno plausibilmente Cesar e Dainelli, data l'assenza di Gamberini, spesso adoperato per far rifiatare uno dei 2 titolari, (17 presenze stagionali per l'ex Fiorentina in questa Serie A, condite da 1 gol). I 4 di centrocampo potrebbero rimanere gli stessi: Castro, Radovanovic, Birsa e De Guzman, dietro alle 2 punte Inglese e Pellissier (premiato in settimana come sportivo veronese dell'anno), che sono andati a rete in 14 occasioni in questo campionato.
Qualche problema di formazione non compromette però la voglia di riscatto dei gialloblu, che vogliono tornare a disputare quantomeno una buona partita, senza avere la frenesia di ricercare punti per la salvezza, contro un avversario che viaggia a giri alti come il Torino.