Napoli-Roma, non solo in campo. Le due squadre continuano a battagliare per un posto nella prossima fase a gironi di Champions League, ma nel frattempo c'è un primo intreccio di mercato che potrebbe coinvolgere le formazioni di Sarri e Spalletti. Con la sessione estiva di trasferimenti alle porte, sebbene sia precoce parlare già di trattative, iniziano ad emergere le prime voci di interessamenti, con i partenopei che provano a rifinire una già ottima base di partenza della propria rosa. In primis, Giuntoli e soci stanno cercando un portiere in grado di alternarsi con Reina e dargli finalmente il cambio, con lo spagnolo che quest'anno non è apparso impeccabile nell'arco di tutta la stagione.
L'idea della società napoletana sarebbe quella di alternare un portiere di sicuro affidamento, sia in termini di qualità che di provata esperienza, all'esperto spagnolo, il cui contratto terminerà nell'estate del 2018. Un anno di apprendistato, in una piazza tutt'altro che semplice da affrontare, prima di prendere definitivamente il posto dell'iberico ex Liverpool e Bayern Monaco. L'idea che starebbe balenando nella testa della dirigenza partenopea è quella di Wojciech Szczęsny, portiere della Roma che al termine di questa stagione rientrerà alla base, l'Arsenal, lasciando spazio al futuro della squadra giallorossa, Alisson. Sembra infatti certo che i capitolini non riscatteranno il portiere polacco, con il brasiliano che potrebbe alternarsi a Skorupski dell'Empoli nel ruolo di portiere nella stagione ventura.
Ecco quindi l'occasione giusta per il Napoli, che ha iniziato a monitorare la situazione e, dopo le idee Cragno e Perin, prova a sondare il terreno per arrivare al portiere polacco. Tra i pro ed i contro, una già forte esperienza in piazze di primo livello, quali Londra e Roma, da primo portiere. Tuttavia, ciò che sembra ancora penalizzare Szczesny anche dopo la buona parentesi romana in questi due anni, è la sua scarsa personalità, unita a delle pause di concentrazione che non gli consentono di fare il definitivo salto di qualità. Inserirlo però in un contesto differente dove non dovrebbe trascinare la retroguardia in prima persona ma imparare da Reina per il primo anno potrebbe rappresentare una fase di transizione e di ulteriore crescita utile per completare un processo di maturazione mai del tutto ultimato.
Szczesny piacerebbe inoltre a Sarri per la sua capacità di giocare la palla con i piedi, aspetto che spesso anche Spalletti ha sottolineato in conferenza stampa parlando del dualismo tra il polacco ed Alisson. L'ex Arsenal, come detto, rientrerà alla base in estate, prima di conoscere il suo futuro: non è esclusa una seconda permanenza a Londra, anche se la conferma sembra essere legata ad Ospina, il cui prosieguo in maglia Gunners è tutt'altro che certo. Qualora dovesse essere chiuso si potrebbero aprire le porte ad una cessione, anche definitiva, con il Napoli che si farebbe trovare pronto a tale eventualità: nel frattempo, c'è già stato un primo incontro tra Giuntoli ed i suoi agenti, per iniziare a studiare le basi di una trattativa che potrebbe decollare a campionato finito, con gli inglesi che hanno fissato il prezzo del cartellino del polacco a 16 milioni di euro. Magari, chissà, con uno sgarbo fatto proprio dai napoletani ai romani, con Szczesny protagonista. Intrecci strani di mercato.