Dopo un periodo nero, il Chievo vola a Cagliari per rialzarsi e festeggiare la Pasqua col sorriso. Domani i gialloblù saranno impegnati al Sant'Elia, nel match valido per la trentaduesima giornata di Serie A, con l'obiettivo di rialzarsi e tornare a conquistare tre punti che mancano da troppo tempo. La situazione è stata spiegata anche ieri da Rolando Maran, in conferenza stampa.
Il Chievo viene da tre sconfitte consecutive, contro Bologna, Crotone e Juventus. Se quella dello Stadium è più che accettabile, lo sono meno quelle contro i rossoblù di Emilia e di Calabria. Domani, di nuovo gli stessi colori, ma sponda Sarda: "Abbiamo ancora un’occasione per rifarci - ha affermato Maran in conferenza stampa - Sarà una partita insidiosa ma andremo a Cagliari per cancellare questo momento negativo. Anche se, sotto il profilo della prestazione, ho visto dei miglioramenti già nella sfida contro la Juventus. Quella di Torino è stata sicuramente una partita diversa rispetto alle altre, perché è molto difficile giocare allo Stadium. Quelle contro Bologna e Crotone, invece, sono nate da una cattiva prestazione nella seconda parte di gara. Non abbiamo retto l’urto", ha dichiarato il tecnico.
Le sconfitte non macchiano comunque una stagione di successo, per le ambizioni e per il lavoro svolto, con una salvezza praticamente mai in discussione e un signor bottino di 38 punti in 31 partite. L'allenatore ha voluto sottolineare questo aspetto: "Stiamo facendo cose straordinarie, non bisogna darlo per scontato. Non dimentichiamo che ogni anno ci sono tre squadre che retrocedono ed il Chievo ha la bravura di tenersi sempre lontano da questo rischio. Sicuramente si può migliorare ma bisogna ricordare sempre quali sono le reali capacità di questa società".
I problemi di domani riguardano la formazione, vista la lunga lista di indisponibili e le possibilità di esperimenti che si aprono di conseguenza: "Mancheranno sicuramente Frey, Gamberini, Gobbi, Sardo, Sorrentino, Inglese e Rigoni. Sarà da valutare Bastien, che è tornato ad allenarsi col gruppo, così come Birsa che ha qualche linea di febbre", ha elencato Maran. Spazio in attacco quasi sicuramente, invece, per un Sergio Pellissier che, fresco di compleanno numero 38, ha ritrovato la titolarità con frequenza e regalando prestazioni positive con il suo Chievo: "Ha la grande capacità di non mollare mai ed ha un grande orgoglio. Cerca tutti i giorni di fare il possibile per dare una grande mano alla squadra. Gli faccio i complimenti per la sua tenacia e determinazione, devono essere da esempio per tutti quelli che giocano insieme a lui".
[Fonte dichiarazioni: Sky Sport]