Gerard Deulofeu e Suso, la nuova coppia inarrestabile del Milan. Sono stati i trascinatori dei rossoneri contro il Palermo, sommerso con un netto e perentorio 4-0 che non ammette repliche. Domenica, sul manto erboso di San Siro, hanno dato spettacolo, con gol, assist e giocate lodevoli, di pregevole fattura, insomma giocate da top player. Ad oggi è davvero difficile trovare una coppia d'esterni offensivi migliore del dynamic-duo spagnolo, forse solo il Napoli con Insigne e Callejon può giocarsela alla pari per ciò che concerne il grado di pericolosità ed efficacia in campo.
Se Deulofeu gioca davvero esterno, correndo spesso lungo l’out di sinistra, Suso tende ad accentrarsi maggiormente, agendo quasi da trequartista, così da poter inventare meglio con il suo sinistro fatato. L'ex Everton predilige correre in contropiede, dimostrandosi letale nell'uno contro uno in velocità, negli spazi ampi, mentre Suso è maggiormente efficace nel dribbling, nello stretto, accentrandosi per far espldere il suo potente, preciso, tiro. In poche parole, una coppia praticamente perfetta, un giusto mix di variegate qualità che permette a Montella di dormire sonni tranquilli in questo rush finale di campionato.
Negli ultimi sette gol realizzati dai rossoneri, in sei di essi c'è la firma di uno dei due fuoriclasse: contro il Palermo di Diego Lopez, oltre ad aver realizzato un gol a testa, Suso ha fornito l'assist vincente a Pasalic, mentre all'Adriatico di Pescara fu Deulofeu a rifornire Pasalic per il gol dell'1-1.
Seppur Montella, in previsione del derby pre pasquale contro i cugini nerazzurri, abbia affermato che potrebbero esserci variazioni nell'undici iniziale, è davvero impensabile che l'Areoplanino possa privarsi dei suoi uomini migliori. Godono entrambi di una condizione fisica ottimale, sfavillante: Suso è rientrato dopo un'assenza forzata di un mese, carico nelle gambe e nella testa, mentre Gerard, da quando si è cucito addosso i colori rossoneri, sta andando a tutto gas, spesso ricoprendo il ruolo di 'Salvatore della Patria'. Con loro in campo, il pubblico di San Siro, sponda milanista, può finalmente gongolare. L'Europa non è lontana, la rincorsa all'habitat naturale rossonero prosegue, ed il futuro, adesso, con il duo spagnolo in grande forma è molto più nitido.