Il gioco si fa sempre più duro in Serie B ed il pomeriggio odierno, valevole per la trentacinquesima giornata del campionato cadetto, lo conferma. Tanta tensione, ma anche tante, come al solito, le emozioni vissute sui nove campi impegnati, sebbene i gol siano stati decisamente pochi: dodici, infatti, le marcature, poco più di una a gara, con l'eccezione di Trapani, dove la squadra di Calori ha rifilato tre gol al malcapitato Perugia di Christian Bucchi. Ma procediamo con ordine, andando a guardare da capo a coda, cosa è accaduto quest'oggi.
Partiamo dalla vetta della classifica, dove il Frosinone era chiamato ad un ostica sfida sul campo dell'Ascoli, che tale si è confermata, complice anche la scarsa vena in zona realizzativa dei ciociari: succede tutto nella ripresa, quando il solito Dionisi illude gli ospiti, che legittimano il risultato sfiorando ripetutamente il raddoppio. Sprecano i laziali, con Ciofani, Sammarco e lo stesso Dionisi, anche nel finale. Nell'ultimo giro di lancette, Favilli beffa clamorosamente Marino ed i suoi, approfittando ben oltre i quattro minuti di recupero di un cross dalla destra per impattare e regalare il pari all'Ascoli.
Al quarto posto il Cittadella aggancia il Benevento di mister Baroni, vincendo davanti al pubblico amico grazie ad un gol, in apertura, di Iori. Non demerita la squadra campana, che tuttavia non riesce a pervenire al pareggio nemmeno nella ripresa, nonostante una buona e costante produzione offensiva. Espulso Ciciretti nel finale concitato. Altro scontro diretto, in ottica playoff, quello che è andato in scena al Picco di La Spezia, dove la squadra di Di Carlo bissa il successo di Verona e batte il Bari di Colantuono, anche in questo caso approfittando di un gol in apertura, stavolta al quarto d'ora, di Granoche. Bari che paga oltremodo l'assenza di Floro Flores, e che in trasferta stenta ancora a ritrovare fiducia ed entusiasmo. Vano l'assalto nel finale dei pugliesi. Sorpasso effettuato dagli spezini.
Perde terreno, ma poche posizioni, il Perugia di Bucchi, che viene travolto al Comunale di Erice da uno splendido Trapani. Il gol di Pagliarulo, all'ottavo, apre i giochi, che vengono chiusi definitivamente dalla doppietta di Manconi a metà ripresa. Tre punti fondamentali per i siculi, che per la prima volta da inizio stagione non sono più in zona retrocessione. Chi rallenta ancora, invece, è il Carpi, punito dal gol in zona Cesarini di Perrotta, che fa esultare l'Avellino e Walter Novellino. La squadra di Castori non riesce a tenere il passo delle rivali in zona playoff e stenta, ancora una volta, a trovare continuità di prestazioni e risultati. Irpini che grazie a questi tre punti escono definitivamente dalla zona retrocessione.
Situazione alquanto ribaltata, negli ultimi minuti, in coda, dove nel finale festeggiano Ascoli, come detto, Vicenza e Pro Vercelli, oltre alla Ternana, al Cesena ed al Trapani che avevano già archiviato le rispettive vittorie. Dopo il pareggio di Favilli, ci sono da registrare i gol di De Luca, all'80', e di Morra, tre minuti dopo, che regalano ai vicentini ed ai piemontesi due successi di capitale importanza. La squadra di Longo batte una sterile Entella e mantiene cinque punti di vantaggio sulle dirette rivali. La spunta anche il Cesena, che inguaia il Pisa di Gennaro Gattuso: decide Ciano ad inizio ripresa, con i toscani che non sono riusciti ad impattare nonostante il pressing finale. E' il gol di Avenatti, infine, a decidere in favore della Ternana la sfida contro la Salernitana, che cade in Umbria e dà un primo calcio alle proprie velleità di playoff.
Tutti i risultati del pomeriggio di B
Ascoli - Frosinone 1-1
Avellino - Carpi 1-0
Cittadella - Benevento 1-0
Latina - Vicenza 0-1
Pro Vercelli - Entella 1-0
Spezia - Bari 1-0
Ternana - Salernitana 1-0
Trapani - Perugia 3-0
La classifica