Ogni anno, a Coverciano, in questo periodo si riuniscono tante personalità del calcio italiano per l'assegnazione di svariati premi tra cui, il più importante, quello della "Panchina d'oro". Questa è un'occasione ghiottissima per la stampa per raggiungere molti allenatori ed avere delle opinioni sul momento della squadra di appartenenza. Anche mister Delneri quest'anno ha rilasciato qualche dichiarazione.
Non si può non iniziare parlando dell'Udinese e analizzando la grande svolta avvenuta col tecnico di Aquileia al momento del suo arrivo: "All'Udinese abbiamo ragazzi giovani e con energie che vogliono ottenere grandi risultati. Qualche richiesta ci sarà sicuramente però io confido che la società, se andremo avanti assieme, cercherà di costruire su di loro qualcosa di importante perché sono ragazzi giovani, che hanno energie e possono dare un futuro al club."
Sulla prossima sfida in trasferta con il Torino, ora che la squadra è salva, ci si aspetta un gruppo più libero sotto il profilo mentale, con magari qualche esperimento in vista dell'anno prossimo: "Abbiamo fatto fino ad adesso molto bene, con le nostre pari abbiamo sempre combattuto a livello giusto. Andiamo a Torino per una gara molto complicata però dovremo dare il massimo di noi stessi. La società e l'ambiente in cui lavoro meritano il massimo, noi cercheremo di dare tutto fino in fondo, non giocando sul lungo termine ma pensando a partita dopo partita".
Il premio finale è andato a Sarri e mister Delneri è soddisfatto della scelta: "Lui dimostra che niente è impossibile nel calcio, sono convinto che sia stato dato il giusto esempio da seguire con questa premiazione. Sarri ha dimostrato che anche in età più avanzata si possa ambire a traguardi importanti".
Il tecnico del Napoli è arrivato in una big dopo tanta gavetta, ma il mister nega di poter fare un percorso simile: "No, io sono vecchietto per una big e ho già guidato delle squadre importanti. Spero di far diventare questa squadra sempre più forte".
Si chiede un pensiero poi sul match d'altissima classifica tra Napoli e Juventus, che potrebbe tenere aperto o chiudere il campionato: "Finché il campionato non è finito è lecito sperare tutto, ma credo che difficilmente la Juve butterà via questo sesto campionato".
Per Delneri la Juve farà sua anche la Coppa Italia: "La Juve quest'anno punterà al Triplete e non è detto che non ci riesca".
Chiosa finale, da ex juventino, sulla sfida di Champions tra Juventus e Barcellona, che vede la Vecchia Signora riaffrontare i blaugrana dopo la finale persa nel 2015: "Solo un 1% in favore del Barcellona perché ha trovato ulteriori risorse dopo il passaggio del turno col PSG, ma la Juve ha la mentalità giusta e grandi possibilità di passare il turno".
(Fonti: http://www.tuttomercatoweb.com/ e http://www.gazzetta.it)