Match dal sapore di spareggio tra Vicenza e Brescia, ma alla fine finisce in parità. Entrambe le squadre dovevano assolutamente portare a casa la vittoria e c'erano tutti i presupposti per non annoiarsi. La squadra di Bisoli ha ottenuto una sola vittoria nelle ultime cinque partite, l'ultima in casa contro il Pisa che gli ha permesso di situarsi al 17esimo posto con 33 punti, uno in più del Brescia di Cagni che, invece, non vince dal 25 febbraio contro il Cittadella. Entrambe le squadre non godono di un grande momento di forma, ma in questa partita erano chiamate a dare il 100% se vogliono restare in Serie B.
PRIMO TEMPO: La prima frazione di gioco è stata piuttosto divertente ed equilibrata. Prima occasione per il Brescia con un colpo di testa di Caracciolo che non impensierisce più di tanto Amelia. Poco dopo si affaccia in avanti anche il Vicenza con De Luca, autore di una buona conclusione stoppata, però, dall'arbitro per posizione irregolare. E' simile a una partita a scacchi la gara del Menti: si aspetta la mossa dell'altro per avviare la risposta, ed è proprio questa politica che il Brescia attua per firmare il gol del vantaggio al 15' grazie a Blanchard, autore di un bel colpo di testa che conferma le sue eccellenti doti aeree. Il Vicenza non ci sta e ci prova con una conclusione di Vita che viene deviata in angolo da Minelli. Gli sforzi offensivi premiano la squadra di Bisoli e al 25' minuto Pucino mette a segno il suo quinto gol stagionale che vale la parità. Risposta bresciana con un colpo di testa alto da parte di Caracciolo. Nel finale i veneti cercano di andare negli spogliatoi in vantaggio, ma De Luca non riesce a spizzare una palla proveniente da un tiro di Bellomo. Primo tempo divertente basato su una serie di botta e risposta. Il pareggio, al momento, è il risultato più giusto.
SECONDO TEMPO: Il Vicenza parte bene nella seconda metà di gara, rendendosi pericolosa prima con Gucher e poi con De Luca, entrambi senza preoccupare Minelli. La squadra di Bisoli sembra essere più vivace in fase offensiva e lo dimostra prima con un tiro deviato da Urso e, successivamente, con una conclusione poco potente da parte di Vita. Il Brescia avverte i pericoli e la pressione del Vicenza e "smette" di essere timido, pungendo in un paio di occasione la retroguardia vicentina con Martinelli, Caracciolo e Bisoli, con gli ultimi due che hanno costretto Amelia a rifugiarsi in calcio d'angolo. La più grande palla gol capita sui piedi di De Luca, con l'attaccante che non riesce a finalizzare nei minuti finali nonostante sia solo davanti al portiere gettando via, così, una palla scottante vista l'importanza del match. Un pareggio che serve a poco per entrambe: la nota positiva è che rimangono aggrappate al treno che porta alla salvezza, ma la sensazione è che dovranno lottare fino all'ultima giornata per centrare l'obiettivo.