Un futuro a tinte bianco, azzurre e nere. Oppure no? Duvan Zapata è al centro di un vero e proprio intrigo di mercato, sebbene quest'ultimo sia abbondantemente chiuso e lontano circa tre mesi dalla prossima apertura. Uno dei migliori attaccanti su piazza sembra essere proprio il centravanti dell'Udinese, il cui cartellino è di proprietà del Napoli, che lo riporterà alla base al termine del prestito biennale che va chiudendosi. La società friulana vorrebbe prolungare il rapporto con il corpulento attaccante nativo di Calì, il Napoli provare a sfruttarlo come pedina di scambio per arrivare, magari ad un altro giocatore molto più gradito (Keita Balde, si vocifera).
Voci, appunto, che per il momento trovano poche conferme. Le uniche reali, quelle di questo pomeriggio, sono quelle del procuratore del calciatore, che ai microfoni di Radio Crc ha parlato del futuro del suo assistito, che pare essere lontano dal Napoli: "Aspettiamo un colloquio per capire cosa sarà del suo futuro, ma mi pare che il Napoli in fase offensiva con Pavoletti e Milik sia ben assortito. Cercheremo nuovi orizzonti perché non ci sono mai stati nuovi segnali di interesse del Napoli. Il futuro di Duvan dipenderà da quello che decideranno Napoli e Udinese".
Dopo una prima stagione all'ombra del Vesuvio il trasferimento a Udine, tutt'altro che negativo per la famiglia e la carriera del panterone. Nonostante l'infortunio, Zapata si è fatto valere, mettendo a referto otto gol a stagione, con la seconda ancora da chiudere. L'agente ha così parlato del rapporto con la città friulana, oltre a chiarire la posizione del suo assistito sulla piazza e sulla società di Napoli: "La sua famiglia sta bene a Udine, ma ci sono diverse piste che stiamo valutando. Duvan non è mai stato arrabbiato col Napoli, anzi ringrazia sempre il club perché gli ha aperto le porte dell’Europa. Finora la disponibilità del calciatore è sempre stata totale nei confronti del Napoli”.
Infine, Fernando Villarreal, ha così chiosato sulla convocazione di Duvan con la maglia della Colombia: "Ho avuto modo di parlare con lui prima del ritiro della Colombia. Non credo possa giocare da titolare perché ci sono Bacca e Muriel in un momento fortunato, ma è possibile che il ct lo utilizzi nella seconda parte della gara".