Il Napoli è concentrato solo ed esclusivamente sul finale di stagione. Con lo Scudetto e la Champions League ormai svaniti, i partenopei restano ancora in corsa per Coppa Italia e secondo posto, obiettivo posto da Sarri e società per chiudere una stagione comunque positiva coronata con il "regalo" di disputare un ottavo di finale contro i fuoriclasse del Real Madrid.
La società, però, sta già iniziando a programmare il futuro, in particolare le strategie di mercato da attuare in vista della prossima sessione estiva. La priorità è quella di regalare a Maurizio Sarri degli esterni difensivi di grande qualità, giovani e soprattutto di caratura internazionale. Ci sarà da sostituire uno come Christian Maggio che, nonostante non abbia giocato molto in queste ultime due stagioni, è sempre un calciatore di un certo rilievo nello spogliatoio azzurro, testimonianza delle sue 228 presenze. Da chiarire anche la situazione Ghoulam. L'intesa per il rinnovo non è mai arrivata, e le richieste dell'algerino sono state sempre giudicate troppo alte. Ha "divorziato" con il suo vecchio procuratore Alessandro Moggi per inserirsi nella salatissima squadra guidata da Mendes, procuratore portoghese che gli ha garantito un ingaggio elevato. Le strade dell'ex Saint Etienne e della squadra del presidente De Laurentiis sembrano sempre più lontane, mentre Hysaj e Strinic dovrebbero essere confermati, anche se sul terzino albanese ci sono numerosi club interessati.
Dopo aver analizzato la situazione delle uscite, è arrivato il momento di immergersi nella lunga lista degli obiettivi stipulata dal ds Giuntoli per sostituire il partente algerino. Barreca del Torino, Masina del Bologna, Mendy del Monaco e Grimaldo del Benfica. Sondaggi anche in Olanda e Belgio con Karsdorp del Feyenoord e Foket del Gent.
Proviamo ad entrate nel cuore dell'aspetto tattico. Come detto in precedenza i nomi in uscita sono quelli di Maggio e Ghoulam. Se il Napoli è alla ricerca di due terzini di spinta è giusto virare sui profili di Karsdorp e Grimaldo. L'olandese è cresciuto molto sotto la guida di Van Bronckhorst, tecnico molto abile e bravo nel trasformarlo in esterno difensivo visto che il classe '95 era sbocciato come centrocampista centrale o mediano davanti alla difesa. Per il momento circolano solo i nomi, ma nella splendida cornice del San Paolo sono pronti a sbocciare giovani ed internazionali esterni in grado di consolidare ancor di più il reparto arretrato.