La pausa delle Nazionali permette al Napoli di Maurizio Sarri di respirare, ma costringe la società partenopea a tuffarsi nelle questioni, alquanto spigolose, che aleggiano attorno alla squadra. Si parla, inevitabilmente, in primis, delle questioni relative ai rinnovi di Dries Mertens e Lorenzo Insigne, casi spinosi da risolvere il prima possibile, al pari di quello legato al futuro di Faouzi Ghoulam.
La società partenopea, incapace di chiudere le questioni ancora una volta a tempo debito, si è trascinata questi due problemi nel tempo, chiamata adesso ad uno sforzo ulteriore per evitare il riproporsi di situazioni spiacevoli in estate. Ripercorrendo per un attimo le ultime scabrose situazioni, a partire da Higuain e finendo a Koulibaly, la società del patron De Laurentiis sembra ancora immatura in quanto a questioni relative ai rinnovi, che continuano a minare la serenità e l'armonia del sodalizio stesso, in campo e fuori.
L'offerta - Tuttavia, si prova a guardare avanti con relativa fiducia. Il patron sembra intenzionato, per quel che riguarda i due attaccanti, ad assecondare parte delle richieste dei rispettivi entourage. Se a Mertens è stato/sarà offerto - secondo quanto riportato da Sky Sport - un prolungamento del contratto sulla base di un quadriennale al doppio dello stipendio che attualmente percepisce (1.5/1.6 milioni annui), per Insigne il discorso verterà più o meno sugli stessi termini e condizioni, con entrambi che potrebbero arrivare a detenere anche parte dei diritti d'immagine. Un'apertura necessaria, quanto importante, da parte del numero uno societario.
Gli scenari - Discorsi tuttavia differenti riguardano invece gli scenari che si aprono all'orizzonte: se per quanto riguarda lo scugnizzo di casa l'offerta potrebbe essere accettata dal calciatore, il belga deve fare i conti anche con una situazione familiare non esattamente esaltante e l'idea di voltare pagina e trasferirsi in un'altra città nell'intento di consolidare il rapporto familiare è una ipotesi tutt'altro che da scartare (trasferimento che sarebbe da prendere in considerazione più per l'estero che per altri lidi italici, leggasi Inter).
Ed ancora... - Insigne, Mertens e non solo. All'orizzonte continua a muoversi la posizione di Faouzi Ghoulam, tutt'altro che impeccabile nelle ultime uscite. Il terzino algerino sembra sempre più vicino all'addio, complice una richiesta - clamorosamente esagerata - da parte degli agenti del calciatore. Il Napoli, in questo caso, non farà alcun passo in avanti rispetto a quanto già ampiamente fatto. Le richieste per l'esterno ex Saint-Etienne non mancano affatto e, la dirigenza azzurra, si è già iniziata a guardare le spalle, con Barreca e non solo sul taccuino del direttore Giuntoli.
...e Milik? - Sullo sfondo, infine, ancora un'estate alquanto turbolenta, anche se stavolta non riguarda affatto questioni relative a contratti ed ingaggi. Piotr Zielinski ed Arkadiusz Milik sono stati messi in preallarme dalla federazione polacca per quel che riguarda l'Europeo Under 21 che la Polonia, al pari dell'Italia, disputerà in casa nell'estate che sta per arrivare. Se però per quel che riguarda la mezzala ex Empoli ed Udinese, la questione potrebbe esser affrontata con relativa serenità, le condizioni precarie del ginocchio del centravanti ex Ajax obbligano il Napoli ad una valutazione decisamente diversa per il futuro del suo investimento più importante del mercato scorso. La rottura del legamento del ginocchio di Milik, e la conseguente fase di recupero, potrebbero costringere il Napoli a far muro alle richieste della Polonia, nell'intento di far recuperare al meglio il mancino in vista della prossima stagione. Discorso che, nelle prossime settimane, verrà ulteriormente approfondito, ma che la società partenopea non deve e non vuole assolutamente sottovalutare.