Parole da leader. Marek Hamsik è tornato a parlare, attraverso le righe del suo sito ufficiale, della vittoria - in parte deludente - di ieri pomeriggio del Castellani di Empoli. Un Napoli bello soltanto per quaranta minuti, sciatto invece nella restante parte della gara, che stava per compromettere una vittoria apparentemente messa in ghiaccio. “Siamo contenti per aver ottenuto i tre punti. Abbiamo iniziato bene, avendo segnato tre gol, fino al 70’ minuto siamo stati la squadra migliore" il commento del capitano slovacco, che successivamente rincara la dose. "Abbiamo rallentato e l'avversario ha segnato due gol. Abbiamo vinto, ma bisogna fare attenzione a non uscire dalla partita per evitare pericoli".
Infine, una battuta anche sul futuro, che fatta eccezione per la parentesi in Nazionale con la maglia della Slovacchia, vuol dire secondo posto, Champions League e, soprattutto, Juventus: "Vorremmo finire sul gradino d'argento per il quale abbiamo lottato, per la partecipazione alla Champions League. La Roma è di fronte a noi, ma non possiamo dimenticare la Lazio quarta e anche l’Inter quinta. Ora arriva l’impegno con la Slovacchia e poi il match contro la Juve, sarà una grande partita”.
Chi invece prova a voltare pagina, guardando esclusivamente agli impegni della propria Nazionale, quella spagnola, è Pepe Reina, che all'arrivo al quartier generale delle Furie Rosse, a Las Rozas, ha così parlato in vista delle prossime sfide in programma, prima di buttare un rapido sguardo alla sfida di Champions tra Juventus e Barcellona: "Il nostro obiettivo è quello di qualificarci. Non pensiamo all'Italia, guardiamo solo al nostro, anche perché abbiamo centrato un grande risultato a Torino. Arrivo qua come un bambino, ho tanta voglia di portare qualcosa al gruppo. Il Barça contro la Juve? Sarà difficile per entrambe, né Juve né Barça saranno felici per questo sorteggio. La stessa cosa vale per Real e Bayern. Queste quattro, con l'Atletico, sono le squadre che hanno più possibilità di arrivare in finale".