Grinta, umiltà e nessuna pietà. Questo è il messaggio che hanno rivolto i tifosi alla squadra con uno striscione a Bogliasco. Domani sera al Ferraris va in scena il derby della Lanterna tra Genoa e Sampdoria e Marco Giampaolo sta sciogliendo gli ultimi dubbi sulla formazione da schierare.
In realtà di dubbi ce ne sono pochi: i blucerchiati sono imbattuti dal 22 gennaio – sconfitta a Bergamo contro l’Atalanta per 1-0 – e poi 14 punti in 6 partite che li hanno portati dalla zona pericolosa alla metà della classifica. Jacopo Sala ha offerto un’ottima prova contro il Pescara dopo oltre due mesi d’assenza e dovrebbe essere preferito a Bereszynski, così come Regini sulla sinistra, con Pavlovic – in calo – a sedersi in panchina; Barreto, uscito leggermente contuso sabato scorso, sarà al suo posto, mentre il ballottaggio vero è tra Linetty e Praet sul centro-sinistra.
Per il resto solo certezze: Viviano - che saltò l'andata - in porta, coppia di difensori centrali formata da Silvestre e Skriniar, Torreira nel ruolo di volante davanti alla difesa che determina i ritmi di tutta la squadra, il ritrovato Bruno Fernandes sulla trequarti, autore di una prestazione eccellente contro il Pescara dopo un periodo di appannamento, e la coppia Muriel-Quagliarella in prima linea, con Schick pronto a far valere il suo istinto da bomber a partita in corso.
L’italiano va consecutivamente a segno da tre giornate, il colombiano nelle ultime 6 giornate ha realizzato 3 goal e 5 assist; l’ex Udinese e Lecce è stato grande protagonista nel derby d’andata con la rete che ha aperto le marcature ed ha provocato l’autogoal di Izzo che ha poi deciso il match in favore della Sampdoria, dopo il momentaneo pareggio di Rigoni.
La Samp non vince due derby nella stessa stagione dalla Serie B 2002-03, quando gli uomini allora allenati da Walter Novellino si aggiudicarono entrambe le stracittadine in campionato e quella di Coppa Italia. In Serie A ciò non accade addirittura dall’annata '59-60 - 2-1 all'andata e 3-0 al ritorno.