Dalla Champions League, alla Champions League. Negli occhi e nella testa del Napoli, così come in quella di Raul Albiol - intervenuto quest'oggi ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli - c'è la voglia di tornare, immediatamente, dopo la sconfitta di martedì scorso contro il Real Madrid che è costata l'eliminazione dalla coppa, a giocare nella massima competizione europea per club. Il difensore spagnolo è tornato, inevitabilmente, sulla sfida giocata al San Paolo dai partenopei, sottolineando l'importanza di aver messo in difficoltà, per più di un tempo, i blancos.
“Li ho visti in difficoltà, ed era tanto tempo che non li vedevo cosi in difficoltà. Nell’ultimo mese hanno fatto un po’ fatica, ma noi nel primo tempo abbiamo fatto di tutto anche per fare il 2-0, ma nel secondo tempo siamo partiti con la stessa mentalità. Però abbiamo sbagliato un passaggio, e da lì è partiti il calcio d’angolo, ma è normale sbagliare un passaggio in 90’ minuti. Hanno approfittato della loro fisicità ed hanno fatto gol, ma abbiamo altre cose e dobbiamo migliorare in tante cose, tanto in difesa quanto in attacco.
Albiol che è stato indicato come uno dei colpevoli sul primo gol di Sergio Ramos. Dopo le polemiche di questi giorni relative alla marcatura a zona o a quella a uomo, che non è la panacea ai mali azzurri, il centrale ha così spiegato quanto accaduto: "Non c'è solo lui, c’erano anche Bale, Ronaldo, Pepe, sono tanti che bisognerebbe marcare ad uomo, sappiamo che Kroos crossa anche bene e mette bene la palla al centro. Dobbiamo migliorare in questo aspetto, bloccare l’avversario e stare più attenti per non subire. Se li abbiamo temuti? Si, eravamo preoccupati, ma loro non hanno fatto bene nel primo tempo ed è normale che poi loro fossero preoccupati. Hanno avuto la fortuna di trovare subito il gol all’inizio del secondo tempo, questo gli ha dato tranquillità. Li ho visti in difficoltà, io lo so quando succede e qui hanno trovato un primo tempo difficile".
Tuttavia, l'attenzione, adesso, si sposta sull'obiettivo più importante della stagione, tornare in Champions League dalla porta principale, ovvero con il secondo posto. Ma non solo: "Sarà importante andarci in maniera diretta, andare al preliminare complica tutto, in agosto le squadra non sono complete e non stanno bene, per questo è importantissimo il secondo posto ed andare direttamente in Champions. I giocatori vanno via ed arrivano, non c’è tempo di lavorare, ed è per questo che è importante pensare al campionato e vincere più partite possibile per il secondo posto. Crotone? Si, nella nostra testa c’è il campionato, ma anche arrivare alla finale di coppa Italia. Vogliamo fare il meglio possibile in entrambe le competizioni".
Un breve excursus anche sull'apporto dei tifosi, che saranno fondamentali anche nelle sfide contro la Juventus: "Incredibile l’ambiente che abbiamo visto l’altro giorno al San Paolo. Anche i giocatori del Real Madrid hanno pensato che è una città speciale, quello che si vede qua è difficile vederlo in qualche altro posto. Abbiamo fatto di tutto ma non siamo riusciti a vincere, ora speriamo nel campionato e nella coppa. Le sfide alla Juve? Quelle di Aprile saranno due partite bellissime per noi ed i nostri tifosi. Vorremo vincere tutte e due, manca ancora tanto però a queste due partite, pensiamo prima al Crotone ed Empoli. Ci saranno altre partite bellissime, contro Inter e Lazio".