Il Milan di Vincenzo Montella non può permettersi il lusso di concedersi una pausa se vuol continuare ad inseguire il sogno legato all'Europa. Domani sera ci sarà da disputare la difficile trasferta di Torino contro la Juventus, una squadra che come ben sappiamo non concede mai nulla agli avversari dinanzi al proprio pubblico. Il tenico campano, però, proverà ad imporre il proprio gioco e a prolungare la striscia di risultati utili consecutivi che dura da 5 cinque partite. Sarebbe di vitale importanza non perdere visto che Inter e Atalanta si sfideranno e sicuramente lasceranno per strada dei punti utili ai rossoneri per accorciare ancor di più le distanze.
Montella non si schioderà dal suo classico 4-3-3, ma ciò che ha colpito maggiormente è stata la continua rotazione difensiva. Montella ha alternato cinque soluzioni in cinque gare al centro della difesa ottenendo risultati positivi. Solamente tre goal subiti alternando i vari Zapata, Romagnoli, Paletta e Gomez, con una retroguardia che inaspettatamente sta pian piano trovando una sua quadratura.
Allo Juventus Stadium assisteremo a un altro esperimento. Abate sarà ancora ai box a causa di un problema all'occhio rimediato nella trasferta di Sassuolo, ed è per questo motivo che a destra agirà De Sciglio. Al centro Zapata e Paletta dovrebbero partitre titolari con Romagnoli che verrà impiegato in un'insolita posizione di terzino sinistro a discapito di un Vangioni che partirà dalla panchina. A centrocampo l'unico intoccabile è Sosa, con l'argentino che si è ormai guadagnato un posto da titolare in mezzo al campo. Nel ruolo di mezzali dovrebbero agire Kucka e Pasalic, ma attenzione anche a Bertolacci. Tridente confermato con il recuperato Suso che sarà affiancato da Bacca e Deulofeu.
Al momento non è ancora possibile introdurre quale sia la formazione da utilizzare a tutti gli effetti, ma ciò che conta è che Montella ha a disposizione un quartetto difensivo affidabile capace di incassare solamente 30 goal, un numero che in pochi si aspettavano ad inizio stagione. Rispetto ai cosiddetti e recenti "anni bui", la retroguarda rossonera sta registrando un netto miglioramento e questo non può far altro che ben sperare tifosi e società per centrare una volta per tutte la qualificazione all'Europa League.