Un sogno accarezzato per un tempo, poi il duro scontro con la realtà e la testa di Sergio Ramos. Il Napoli cade tra le mura amiche, di fronte a un Real Madrid poco regale, ma cinico. Al San Paolo finisce 1-3, finisce con il passaggio di turno dei Blancos, che approdano ai quarti di finale e spezzano l'incantesimo partenopeo.
Maurizio Sarri, ai microfoni di Premium, analizza così la gara, concentrandosi soprattutto sui due gol subiti da palla inattiva per mano di Ramos, evidenziando il gap fisico tra le due compagini: "Stiam parlando di un fuoriclasse in queste situazioni, tutti gli anni ne fa 7-8 di questi gol, con lui può succedere sia marcando a uomo che a zona. A livello di fisicità, noi a queste squadre concediamo, quindi in queste situazioni diventiamo vulnerabili. Avevamo un mismatch di centimetri impressionante, in queste situazioni possiamo pagare. Dobbiamo tener gli avversari lontani dalla nostra area, oppure è un problema. Abbiam fatto 55 minuti molto bene, poi per proseguire c'era bisogno di forze mentali, che abbiamo perso quando la qualificazione è diventata irraggiungibile. Andare sul 2-0 ci avrebbe dato tanta benzina".
Un'eliminazione che brucia per il Napoli, ma dall'altra parte rimane enorme fiducia, soprattutto guardando al futuro, spiega lo stesso Sarri: "Abbiamo messo in difficoltà la squadra più forte del mondo, se cresciamo un po', immettendo più fisicità, si può diventare competitivi anche a questi livelli. Guardando la partita e dimenticandoci l'amarezza, la squadra è giovane e ha futuro, averli messi sotto ci lascia sperare. Per noi questa è una botta di fiducia".