La concentrazione è sul match di sabato alle 18 contro il Pescara, con un pensiero che già si sposta alla prossima settimana, quando a Marassi ci sarà il derby con il Genoa. La Sampdoria si avvicina all’incontro sulla carta abbordabile con una seduta dedicata ad esercitazioni tecnico tattiche ed una partitella ad alta intensità, nella giornata di ieri, stamattina invece sessione a porte chiuse, dove mister Giampaolo inizierà a delineare gli undici da schierare nell’anticipo.
Innanzitutto rientra dalla squalifica Torreira, ex Pescara, che si riprenderà il suo posto a centrocampo, reparto completato da Barreto e Linetty, diffidato ed a rischio derby; a Palermo non hanno brillato né Cigarini né Djuricic e torneranno entrambi in panchina. Si ripresenta il dubbio sulla trequarti tra Praet, anche lui non positivo a Palermo, e Bruno Fernandes, che invece è sembrato in forma quando è entrato nel finale del Barbera. In attacco tornerà titolare Muriel, autore di un’ottima prestazione nei 40 minuti avuti a disposizione nel secondo tempo, di fianco al ritrovato Fabio Quagliarella; Schick verrà utilizzato come arma a partita in corso.
Nel reparto arretrato invece nessun punto di domanda: in porta ci sarà Viviano - a rischio squalifica – protetto da Bereszynski, Silvestre, Skriniar e Pavlovic. Nell’ultimo precedente in Serie A, il 27 gennaio 2013, la Samp si impose 6-0, con poker di Mauro Icardi; in generale, in 7 confronti al Ferraris, i blucerchiati hanno vinto 4 volte, con 2 pareggi ed una sola vittoria pescarese, per 3-1, in Serie B, nella stagione 2011-12, con Zeman allenatore.
Sembrerebbe una sfida non difficile sulla carta, ma in questo campionato la squadra di Giampaolo ha raccolto solo 4 punti in 4 sfide contro le ultime 3 in classifica – 2 volte Palermo, Crotone e Pescara all’andata – e gli abruzzesi hanno battuto due settimane fa l’altra squadra di Genova per 5-0. L’ultimo turno contro il Palermo ha dimostrato la capacità della Sampdoria di trovare la via della rete nel finale di gara: sono già 12 i goal nell’ultimo quarto d’ora fino ad adesso.