Il Napoli esce sconfitto dal Santiago Bernabeu, un 3-1 sanguinoso che sposta l'inerzia del passaggio del turno verso il Real Madrid. La prodezza di Insigne dopo 8' minuti aveva spianato la strada ai partenopei, costretti poi a capitolare sotto i colpi dei "galacticos" che fanno tris con le reti di Benzema, Kroos ed il prodigio di Casemiro. Il Napoli evita l'imbarcata e tiene aperto il discorso qualificazione in vista della sfida di ritorno, tra tre settimane, al San Paolo.
Mister Sarri in conferenza stampa ripercorre l'andamento della contesa: "Questa sera abbiamo sbagliato molto in uscita, non siamo stati precisi in fase di palleggio, cose che normalmente non falliamo. In queste partite, contro avversari di questa portata, non possiamo sbagliare 30-40 appoggi e consegnare il pallone ai nostri avversari. Sia ben chiaro, non abbiamo giocato una partita pessima, ci sono anche aspetti che mi son piaciuti, come la reazione dopo il gol dell'1-3. Sapevamo di affrontare una squadra di straordinario valore che ha punito le nostre superficialità".
Il Napoli è pronto a sedersi al tavolo delle grandi: "La crescita della squadra è a buon punto, abbiamo preparato bene la partita, e siamo stati puniti da gol derivanti da nostre disattenzioni, tranne il terzo gol che è stato una magia del loro centrocampista. Sono arrabbiato perchè potevamo fare qualcosa in più".
Il discorso qualificazione è ancora aperto: "La qualificazione va giocata in 180' minuti, tra tre settimane ci giocheremo tutte le nostre chance allo Stadio San Paolo. È chiaro che il risultato di questa sera favorisce il Real Madrid, squadra fortissima, ma noi abbiamo tutte le carte in regola per impensierire i madridisti".
Il pubblico di fede azzurra presente al Bernabeu ha apprezzato la voglia, il cuore che il Napoli ha gettato sul rettangolo di gioco, applaudendo a fine gara i ragazzi: "Sono cose che fanno piacere, dico che il San Paolo al ritorno sarà una bolgia, un inferno, e la partita di certo non sarà semplice per noi, ma tantomeno per loro".
Anche Aurelio De Laurentis ha detto la sua riguardo al match perso dalla sua "creatura", visibilmente deluso ed arrabbiato: "Sono deluso, non abbiamo giocato con la cattiveria giusta, solo Insigne ha fatto intravedere in campo la voglia di lottare, di vincere. Con Milik al top avremmo fatto un altro tipo di prestazione. Non capisco il motivo per cui alcuni giocatori non li vedo mai in campo".