"I ragazzi hanno dato il massimo, sono orgoglioso di loro", così, Massimo Rastelli, affermava nella tarda serata di ieri in conferenza stampa, dopo essere uscito sconfitto dalla partita con la Juventus fra le mura amiche.
Una partita tatticamente perfetta, quella giocata dalla squadra rossoblù, abile nel pressare alta la Juventus per la prima mezz'ora di gioco, mettendola in difficoltà ed impedendole di rendersi pericolosa. Niente da rimproverare agli uomini di Rastelli, attenti e precisi, nessun errore commesso fino al 37', quando un'incomprensione nell'attivare o meno il fuorigioco fra Bruno Alves e Pisacane permette a Higuain, autore comunque di un movimento da manuale del calcio, di presentarsi di fronte a Rafael e batterlo con un delicato tocco sotto. Ad inizio ripresa, poi, altra piccola disattenzione nel concedere troppo campo a Cuadrado, messo in condizione di accelerare e devastare la fascia sinistra sarda, dando il via all'azione del raddoppio del Pipita. Due errori, due tiri, due gol, è la legge del più forte, ma non sicuramente il risultato più giusto. No, perché il Cagliari gioca a viso aperto, senza paura, e fino all'espulsione di Barella fa paura alla capolista, senza però riuscire a trovare il gol necessario per tornare in partita.
Sul piano tattico, la partita preparata da Rastelli è pressoché perfetta. Al 4-2-3-1 juventino infatti, il tecnico campano decide di contrapporre l'ormai accantonato 3-5-2, riuscendo a togliere tempi e spazi di gioco fra le linee a Dybala, e di conseguenza a limitare i rifornimenti ad Higuain, il quale fino al 37' non si presenta mai col pallone negli ultimi sedici metri. Tanta densità a centrocampo, a limitare le verticalizzazioni di Marchisio e compagni, pressing alto con Isla e Murru a recuperare palla nei primi 40 metri di campo. Ma soprattutto, tanto, tantissimo lavoro sporco da parte delle due punte, a limitare le giocate offensive di Bonucci e a dare una mano al centrocampo.
Queste le pagelle del Cagliari.
Rafael 6 - Compie un piccolo errore in occasione del secondo gol juventino, ma nel finale è miracoloso a negare la gioia a Dybala.
Pisacane 6 - Partita pulita, peccato per l'incomprensione con Bruno Alves sul primo gol di Higuain. Nel finale è il più pericoloso costringendo Buffon ad una parata sensazionale sul suo destro al volo. (Dall'82', Padoin s.v.)
Bruno Alves 6,5 - Errore sul gol di Higuain, probabilmente avrebbe dovuto seguire il taglio dell'argentino e non rischiare un'improbabile trappola del fuorigioco. Gioca comunque una partita di altissimo livello, confermandosi già un leader di questa squadra.
Capuano 5,5 - Torna al centro della difesa dopo alcune partite giocate da terzino. Primo tempo sufficiente, molto attento in marcatura su Cuadrado e Higuain, nella ripresa va in netta difficoltà.
Murru 5,5 - Difficile per chiunque giocare contro questo Cuadrado, il sardo riesce comunque a limitarne le giocate per i primi quarantacinque minuti, togliendogli gli spazi di cui vive il colombiano.
Barella 5,5 - Uno dei migliori in campo nel primo tempo, corre tantissimo e non sbaglia mai la giocata. Viene travolto dalla folle entrata di Chiellini il quale lo ferma prima di poter far male a Buffon.
Di Gennaro 5 - Non in giornata di grazia, non riesce ad uscire dal traffico a metà campo, ma nel primo tempo non perde mai un pallone. Cala nella ripresa e accusa svantaggio ed espulsione come i compagni.
Dessena 6 - Buona partita del Capitano, che limita Marchisio e fa "tanta legna" in mezzo al campo. Pecca di precisione ma non molla mai. Dal 62' Ionita 5.5 -Entra a gara ormai compromessa, mette minuti importanti dopo il lungo stop per infortunio ed è sempre propositivo.
Isla 6 - Una delle migliori partite dal punto di vista difensivo. Recupera tanti palloni, pressa altissimo così come Murru e si rende protagonista di alcune discese interessanti sulla destra. Alex Sandro arginato alla grande e mai pericoloso.
Sau 5,5 - Difficile giocare contro Bonucci, il folletto sardo prova a dare il massimo e risulta comunque fondamentale in fase di non possesso, facendo un lavoro encomiabile per tutto il primo tempo e gran parte della ripresa.
Borriello 6 - Lotta, non tira mai indietro la gamba, manca solo il gol, ma nell'unica occasione buona la mira non è quella dei giorni migliori. Se stava male non si è notato, ora a Genova sarà importante tornare a segnare. Dal 76' Ibarbo s.v.
Adesso due trasferte per il Cagliari, a Genova contro la Sampdoria e a Crotone. Rastelli recupererà Joao Pedro, Farias e Ceppitelli, con Ionita, Padoin, Ibarbo e Borriello che saranno più in condizione.