La prossima sfida contro la Juventus, sulla carta proibitiva visto lo stato di forma dei bianconeri, sarà sicuramente un banco di prova importantissimo per il Cagliari di Rastelli, collettivo involato verso una tranquilla salvezza ma sempre pronto a crescere sotto il profilo mentale. Dopo il bruciante 4-0 dell'andata, i rossoblu vorranno sicuramente vendicarsi, cercando quantomeno di impensierire una squadra che sembra aver trovato, finalmente, la propria quadratura del cerchio.
Sempre traendo conclusioni dalle ultime novità, i padroni di casa dovrebbero scendere in campo con un 4-4-1-1, pronto a diventare 4-1-4-1 nel caso si possa attaccare rapidamente ed in maniera precisa. Davanti a Rafel, l'ex Storari è ormai al Milan, i sardi schiereranno la coppia centrale formata da Bruno Alves e Salamon, in ballottaggio con Murru, pronto all'occorrenza a fungere da terzino in caso di defezioni dell'ultima ora da parte di Capuano. Confermato, sull'out destro, Pisacane.
Alzando il baricentro, a centrocampo chiavi del gioco affidate all'esperto Tachtsidis, affiancato comunque da Di Gennaro, pronto a pungere ancora come centrocampista avanzato e Barella, con ai lati Isla e Dessena. Non è da escludere, in caso di un rientro-lampo di Farias, il più rodato 4-3-1-2, con Di Gennaro trequartista e con l'attaccante pronto a sostenere il folletto Marco Sau, l'unico che tecnicamente avrebbe i mezzi per creare scompiglio nella retroguardia bianconera.
Parlando del posticipo domenicale, Bruno Alves ha caricato i suoi, facendo leva su un'esperienza maturata in anni di calcio disputato ad alti livelli: "La Juventus, in ogni ruolo, ha ottimi giocatori, quasi tutti nazionali - ha dichiarato il difensore al Corriere dello Sport - Dovremo stare molto attenti ma possiamo lottare e possiamo provare a giocarcela. Tutto è possibile ma solo se insieme crediamo in quello che facciamo perché solo in questo modo le difficoltà della partita passano in secondo piano. Vedendo lo stadio pieno penseremo solo a fare del nostro meglio per ottenere punti per il Cagliari"
Passaggio inevitabile, inoltre, sul fortissimo Gonzalo Higuain: "Puoi limitarlo solo con l’aiuto di tutta la squadra. Dovremo stare molto attenti a come si muove perché è pericoloso quando ha la palla ma anche quando va a cercare gli spazi. Ci vorrà una gara ad alta concentrazione. Forse ho affrontato qualcuno da avversario con la maglia della nazionale e conosco Alex Sandro perché abbiamo giocato insieme ai tempi del Porto. Chi toglierei ai bianconeri? Nessuno in particolare. Voglio divertirmi e quando affronti formazioni del calibro di Juventus, Milan, Inter, Napoli o Fiorentina non puoi che avere grandi motivazioni". Parole da leader che potrebbero, magari, scuotere il Cagliari, pronto a regalare una gioia ai propri tifosi.