Diego Sebastian Laxalt, uruguaiano, classe 1993, di professione esterno, potrebbe essere la nuova idea del d.s. Giuntoli per la sessione di calciomercato che verrà del Napoli.

Un Jolly per Sarri - Il tecnico toscano potrebbe, dunque, ritrovare uno dei giocatori da lui lanciati due stagioni fa durante la comune militanza all'Empoli. Al Castellani l'esterno si era affermato giocando prevalentemente largo a sinistra nel rombo di centrocampo predisposto a sostegno del fantasista Saponara, oppure, in alternativa, nel ruolo di trequartista nell'albero di Natale a sostegno dell'unica punta Maccarone. 

Nel calcio moderno, si sa, la duttilità costituisce una dote importante: ecco perché l'eventuale arrivo in maglia azzurra potrebbe spingere il giovane sudamericano a modificare leggermente la propria posizione in campo, ricalcando parzialmente quanto già si sta verificando in questa stagione con la maglia del Genoa, dove il tecnico Juric ha deciso di schierarlo a tutta fascia in un copertissimo 3-5-2.

Visto lo schieramento tattico cui sono avvezzi i partenopei, dunque, e vista anche l'abbondanza nel reparto d'attacco che, almeno teoricamente, sembrerebbe maggiormente congeniale alle caratteristiche di Laxalt, molto probabilmente l'esterno sarà spostato sulla linea difensiva come terzino sinistro della difesa a quattro tipicamente sarriana.

La scelta della società di acquistare un giocatore di tale profilo è, chiaramente, legata a doppio filo alla cessione di uno dei due laterali difensivi, al momento più che plausibile, considerando anche le difficoltà nelle operazioni di rinnovo del contratto per Ghoulam, nonché la voglia del croato Strinic di cambiare aria. Chiaramente l'uruguaiano potrebbe svolgere anche un ruolo più offensivo, in alternativa ai vari Insigne, Mertens e Callejon. 

Ancora nessun approccio ufficiale, ma ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, quest'oggi, Vincenzo D'Ippolito, agente del calciatore uruguagio, ha così parlato di un eventuale ritorno del suo assistito alla corte di Sarri: "Sta facendo bene, gioca con continuità da un paio d'anni. E' un  ragazzo molto intelligente ed ha grandi ambizioni, sicuramente farà sempre meglio. Lui nasce come mezz'ala, poi in Italia l'hanno spostato sull'esterno, ma credo che tornerà a fare la mezz'ala sinistra. Credo sia un po' sprecato come esterno difensivo. Credo che sia pronto per una squadra come il Napoli. Sulla possibilità che possa venire, non lo so. Sicuramente gli farebbe piacere ritrovare Sarri". 

Qualora la scelta dovesse ricadere sul calciatore del Genoa, anche tenendo conto delle sue tendenze in fase d'attacco, sarà necessario un lunghissimo periodo di apprendistato alla corte di Sarri, che, però, potrebbe essere pronto, soprattutto alla luce della carta d'identità, ad abbracciare un nuovo elemento per puntare al sogno proibito dello Scudetto.