Le storie delle gemme più preziose al mondo sono sempre ricche di sorprese e di fascino, spesso intrecciate con quelle di re, imperatori e ricchi uomini d’affari. Anche ai nostri giorni, hanno mantenuto intatta tutta la loro bellezza, rarità e l'inestimabile valore che lasciano sempre senza fiato. Ne sa qualcosa il Napoli, che annovera nel proprio organico uno zaffiro dal sempre più crescente valore, una preziosa pietra blu che corrisponde al nome di Piotr Zielinski.
Arrivato in punta di piedi dall'Udinese, seppure la società del presidente Aurelio De Laurentis abbia sborsato l'onerosa cifra di 18 milioni di euro per portarlo all'ombra del Vesuvio, il soldatino polacco ha scalato le gerarchie del centrocampo del Napoli stregando il tecnico Maurizio Sarri con i suoi cambi di ritmo, giocate di alta classe ed assist vincenti, tutti ingredienti a cui va miscelata una strepitosa velocità d'azione che ha elevato il nativo di Ząbkowice Śląskie a titolare indiscusso dei partenopei.
In pochi mesi Zielinski si è preso la mediana azzurra, soffiando il posto al brasiliano Allan e diventando insostituibile nello scacchiere tattico di Sarri. La sua valutazione è schizzata alle stelle, passando nel giro di pochi mesi da 18 a 70 milioni d'euro. Proprio i 70 milioni corrispondono alla clausola rescissoria che ADL ha inserito nel suo contratto, valevole esclusivamente verso i club esteri, ed avente come obiettivo quello di tutelarsi da ipotetici pressing delle maggiori potenze continentali. Attenzioni che puntualmente si sono materializzate. Il centrocampista polacco è finito nel mirino del Chelsea di Antonio Conte, del Liverpool del vulcanico Klopp (al quale il club azzurro la scorsa estate l'ha soffiato in extremis, per il rotto della cuffia) e del Real Madrid che tra pochi giorni lo visionerà dal vivo in occasione del match di Champions League che vedrà opposto il Napoli alle merengues di Madrid. Sarri teme di perdere la sua gemma preziosa, in virtù del fatto che tali corteggiatori non avrebbero nessun problema a sborsare la cifra indicata sul contratto per liberare Zielinski dall'attuale vincolo con il Napoli. Proprio nell'immediato dopo gara di Bologna, il tecnico partenopeo aveva esordito in questo modo appena chiamato in causa sulla prestazione del polacco: "Gran partita di Piotr, se continua su questi livelli, sarà dura trattenerlo".
Tutti pazzi di Piotr Zielinski. Incarna alla perfezione la dicitura di "calciatore moderno", quel calciatore in grado di fare un po' tutto sul rettangolo verde: sacrificio in fase di ripiegamento, infinita corsa e feeling con il gol. Sono ampissimi i margini di miglioramento del calciatore, appena ventiduenne, e quando al fianco puoi annoverare un "mentore" del calibro di Marek Hamsik, si possono dormire sonni tranquilli, beati.
"La vita è fatta così: una strada percorsa a piedi scalzi trovando gemme preziose qua e là da raccogliere e da custodire gelosamente, da mettere in saccoccia! "
Aforisma che richiede concentrata lettura e meditazione. Perchè la fortuna di aver trovato sulla strada della vita una gemma preziosa quale Zielinski, non può essere respinta dal Napoli cedendo il suo gioiello alle avances di altri club. Il polacco va tenuto con cura, coccolato e messo al riparo da eventuali attacchi esterni, che ne potrebbero minare l'imperiosa ascesa delle ultime settimane. Il futuro è dalla sua parte, ma l'attuale certificato gemmologico di cui Zielinski si è già forgiato ne certifica garanzia di assolute qualità.